CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] significa che il re ittita considera quello acheo un pari rango, forte quanto le altre grandi potenze dell’epoca, ossia l’Assiria, la Babilonia e l’Egitto.Non può essere un caso: gli ittiti – come tutti i popoli del Vicino Oriente – attribuivano una ...
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Nel Vicino Oriente antico, le eclissi erano un presagio di sventura. Secondo gli astrologi di corte, esse significavano la morte del re. I sovrani assiri escogitarono allora uno stratagemma da attuare [...] ogni qual volta i loro consiglieri avessero predetto un’eclisse, un vero e proprio rituale codificato che consisteva nella sostituzione del re con un suddito qualsiasi, che sarebbe rimasto in carica per ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.
Popolo stanziato nell'omonima regione storica della Mesopotamia, di cui occupava la parte centro-settentrionale. La regione nella seconda metà del 3° millennio a.C. fu annessa all'Impero degli accadi, ai quali all'inizio del 2° si sostituì la...
(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale Assur, erano Kalkhu (odierna Nimrud),...