Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] vicino-orientale, la rete viaria persiana fosse in larga parte erede di quella precedentemente messa a punto dai sovrani assiri, ossia delle "vie regali" di cui sono state individuate tracce nell'Alta Mesopotamia, a est dello Zab inferiore fino ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] e poi a Qazvin, non lontano dall’attuale Teheran. Erano le terre ov’erano fiorite le civiltà più antiche, dai sumeri agli assiri, ai persiani sino alla straordinaria impresa di Alessandro Magno. Marco, si è detto, non ebbe una cultura storica, ma la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] avuto origine dai barbari. A farla nascere, infatti, sarebbero stati presso i Persiani i Magi, presso i Babilonesi o gli Assiri i Caldei, presso gli Indiani i Gimnosofisti, e presso i Celti e i Galli i cosiddetti Druidi e Semnotei, come affermano ...
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LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] la distruzione e l'abbandono dell'É-babbar, poco dopo il 1048 a.C. Le fonti testuali documentano tuttavia l'intervento di re neo-assiri, quali Sargon II e Asarhaddon, sull'area di culto di Šamaš, e gli scavi più recenti hanno definito la presenza e i ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] (v.) in Sardegna; in esso ricorrono esemplari egiziani autentici, altri orientalizzanti di stile misto con soggetti egiziani, assiri o compositi, di produzione che si suole attribuire ai Fenici, ed altri infine di imitazione locale. Quest'ultimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Samsi-Addu e il regno dell'alta Mesopotamia
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fine dell’impero di Ur III segna l’inizio di una fase [...] di nome Samsi-Addu. La fama e il prestigio raggiunti da questo sovrano sono tali che nei secoli successivi molti re assiri lo includeranno tra i propri antenati dinastici.
Secondo alcune fonti, Samsi-Addu sale sul trono di Ekallatum, una città posta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il palazzo di Mari
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla fine del III millennio a.C., i palazzi reali diventano il fulcro [...] .C., ma diventerà una componente regolare dei rilievi storici assiri.
Nel registro inferiore si vede il re davanti al dio del potere da parte del re, dopo il periodo di dominio assiro, a prevalere è il suo valore simbolico. Tutto tende a glorificare ...
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Giustino, Marco Giuniano
Gabriele Pedullà
Storico latino del 2° sec. d.C., compendiatore della storia universale composta in greco da Pompeo Trogo (Epitoma historiarum Pompei Trogi). Gli studiosi moderni, [...] contro i Medi, comandati dal re Astiage (suo nonno), mentre, secondo Senofonte, Ciro avrebbe invece conquistato l’impero degli Assiri con un esercito composto di Persiani e Medi, unificando poi i due popoli alla morte dei genitori e dello zio Astiage ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] datato circa alla fine dell'VIII sec., con gambe terminanti in piedi bovini; questa caratteristica si trova anche nei t. assiri: frammenti ne sono stati trovati a Kuyunjik nel palazzo di Sennacherib e a Nimrud.
In Grecia il modello urarteo fu sempre ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] di Gebal; questa è seduta ed è abbigliata secondo la foggia egiziana.
Nuovi padroni fanno però sentire la loro autorità: gli Assiri, le cui incursioni devastano annualmente il paese. I Fenici si rivolgono allora più che mai al commercio, ed è l'ora ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.