CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] (IV millennio a. C.) ai piatti argentei ed ai rilievi rupestri del periodo sassanide, attraverso i preziosi bassorilievi assiri da Ninive, Nimrud, Khorsābād (al Britisli Museum ed al Louvre) e quelli achemènidi, furono raffigurate le più svariate ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] divinità: Adad è caratterizzato dalla folgore, ed è notevole la presenza di due tori, come su un sigillo assiro. Vi è infine una serie di sigilli assiri: su uno Adad appare con la destra levata in atto benedicente, su un altro, avvolto da una veste ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] (oratorio drammatico, libretto di A. L. Tottola, Napoli, Teatro S. Carlo, quaresima 1824) e La sconfitta degli Assiri, oratorio. Le composizioni sacre, numerosissime, edite da Ricordi e da altri o conservate manoscritte negli Archivi musicali della ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] raffigurato, per esempio, in un rilievo di Tell-el-Amarna dell'epoca del nuovo impero. Gli eserciti dei re assiri, numerosi e perfettamente organizzati, disponevano naturalmente di grandi arsenali. Tiglatpilesar I (1115-1093 a. C.) si vantava d'aver ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] più tardi la capitale ittita. I sigilli cilindrici e a stampo dei mercanti anatolici, che avevano commerci con gli antichi assiri, rivelano un mondo anatolico di divinità, culti, rituali, simboli e arredi sacri che più tardi fu adottato dalla cultura ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] regione, formano non più una Chiesa di natura universale, ma un popolo, si potrebbe dire una nazione, che è detta degli Assiri e della quale il "cattolico" è il capo civile riconosciuto; ciò ha reso ancora più difficile l'opera dei missionarî ed ha ...
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Configurazioni permanenti di stelle che servono a riconoscere le posizioni relative delle stelle principali, mediante allineamenti geometrici tracciati sul cielo. Costituiscono il fondo immutabile della [...] allo spirito della civilizzazione embrionale cui essa corrispondeva. Così, presso i Cinesi, i Persiani, gl'Indiani, gli Assiri, i Caldei, gli Egizî, gli aborigeni della Polinesia e dell'America meridionale. Ciò non impedì, soprattutto nell'Asia ...
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IDUMEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Tommaso PIANTI
Il nome storico di Idumea (ebraico: "terra di Edom"; Settanta: 'Ιδουμαία) indica la parte meridionale della Palestina, a mezzogiorno della Giudea. [...] Idumei appaiono vinti dal re Ramses III, verso il 1230 a. C. poco dopo l'Esodo, e tributarî dei re assiri Tiglatpileser, Sennacherib, Assaraddon e Assurbanipal.
Rampognati dai profeti per l'invasione di Giuda durante l'esilio, riappaiono più tardi in ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] of Vultures and Cartouches in Early Sumerian Art, in ZA, LXXVI, 1986, pp. 205-212; D. Morandi, Stele e statue reali assire, in Mesopotamia, XXIII, 1988, pp. 105-156; L. Nigro, Per un'analisi formale dello schema compositivo della stele di Naram-Sin ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ad alcun autore e, nei secoli successivi della civiltà assiro-babilonese, alcune di esse sopravvissero in versione bilingue, con pensare in atto in quel periodo. Sappiamo che i re assiri del VII sec., erano a volte tormentati da paure superstiziose; ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.