SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] che significa che il giorno favorevole a propiziare gli dei è un ša-bat-tum ("appagamento"?). Inoltre, in calendarî religiosi assiri per il mese intercalare di Elul e per quello di Marḥeshwan si prescrivono come giorni nefasti i settenarî 7, 14, 21 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La burocrazia dell'Impero e i suoi strumenti: la corrispondenza, la schiera di funzionari e il sigillo di stato
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] di lettere e messaggi tra le capitali dell’Impero e le province. A garanzia di ogni transazione e messaggio, la burocrazia assira si dota di un sigillo di stato utilizzato dalla cerchia di funzionari per autenticare documenti e beni di proprietà del ...
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SARΕΡΤA (ugaritico e fenicio ṣrpt; ebraico Ṡarĕfat, greco Σάρεπτα)
S. M. Cecchini
greco Σάρεπτα). Basso tell sulla costa libanese a c.a 10 km da Sidone, sul Ra's al-Qantara a S del porto dell'odierno [...] menzionata accanto a Sidone e a Tiro nel Papyrus Anastasi I. Il nome di S. compare due volte anche negli annali dei re assiri: Sennacherib dice di averla presa nella campagna del 701 a.C., quando S. apparteneva a Luli re di Sidone; Esarhaddon dice di ...
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EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] il dio avrebbe due paia di ali, quattro occhi e due penne sul capo. Questa tipologia, che sembra derivata da modelli assiri, non compare tuttavia in epoca antica: in un rilievo proveniente da Ugarit, raffigurante una scena di offerta ad una divinità ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
*
Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] dell'età presargonica, ad esempio di uno di Eannatum, cui era annesso un serbatoio della capacità di mille ettolitri. I re assiri fecero costruire opere per il deflusso e lo scolo delle acque: Sargon II, ad esempio, a Khorsabad, fece aprire nel ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] non si abbia alcuna menzione di Palmira in documenti cuneiformi, tale silenzio è probabilmente casuale, essendo verosimile che agli Assiri, insediati nella fortezza di Dura (v. duraeuropo e App., p. 166), sull'Eufrate e che sappiamo essere penetrati ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] veri altorilievi nelle civiltà del gruppo mesopotamico: qualche particolare appare assai raramente in figure di bassorilievi presso gli Assiri e gli Ittiti. Lo sviluppo di questo genere d'arte si compì presso i Greci per l'applicazione della ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] Le mura di Roma repubblicana, Lund 1932, passim; G. Lugli, I monumenti antichi di Roma, II, Roma 1934, p. 211. Per gli Assiri: B. Meissner, Babylonien und Assyrien, Heidelberg 1920, I, p. 110; E. Unger, in Reallexicon der Assyriologie, I, p. 471 s. v ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
G. Garbini
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a N del Lago di Tiberiade. Dopo un primo tentativo di scavo nel 1928 da parte di J. Garstang, [...] IX sec. a. C., ebbe due periodi di occupazione; notevole anche la cittadella, con mura spesse 2 m, che fu distrutta dagli Assiri e le mura salomoniche, la cui porta era costituita da torri quadrate e da una doppia fila di tre stanze che si aprivano ...
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TESHUP
G. Garbini
Dio della tempesta presso i Hurriti e gli Hittiti, equivalente ai semitici Ba'al e Hadad e al luvio Tarkhunda; è il prototipo dello Juppiter Dolichenus.
T. e le divinità ad esso affini [...] da due personaggi maschili a berretto conico (forse i progenitori dei Castores Dolichern). T. finisce con assumere caratteri assiri con la conquista assira (v. vol. iii, fig. 1376).
Bibl.: H. Demircioglu, Der Gott auf dem Stier, Berlino 1939; C. G ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.