Tiglat-pileser
Nome di tre re assiri.
T. I (1114-1076 a.C.) segnò la ripresa dell’Assiria dopo i contraccolpi dell’invasione dei «popoli del mare», che avevano portato i mushki (frigi) fin sull’alto [...] -935 a.C.) fu oscuro re in un periodo di crisi.
T. III (745-727 a.C.) fu il vero creatore dell’impero assiro. Probabile usurpatore, salito al trono pose fine allo strapotere dei grandi funzionari di corte e di provincia, e centralizzò il potere. Sul ...
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URARTEI (XXXIV, p. 766)
Giovanni Pettinato
Discendenti degli antichi Hurriti, creatori attorno al 1000 a. C. dello stato di Urarṭu, che a partire dalla zona del lago Van si estese in poco tempo su tutta [...] costituisce l'epoca d'oro e abbraccia il secolo che va dall'850 al 740 a. C.; il terzo è quello dei grandi scontri con l'Assiria (740-650 a. C.). La potenza urartea comincia a sfaldarsi quando viene a contatto con i Cimmeri e con gli Sciti, e crolla ...
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neoittiti, regni
Crollato l’impero ittita a seguito dell’invasione dei «popoli del mare» (ca. 1180 a.C.), la sua parte occid. fu invasa da nuove genti (frigi), ma la parte sudorient., già semiautonoma [...] di Islahiye); Patina, con capitale Kunulua (Tell Taynat), la piana di Antiochia; Arpad, attorno ad Aleppo (gli ultimi tre di cultura mista aramaica e n.). I regni n. persero l’indipendenza tra il 740 e il 708 a.C., trasformati in province assire. ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] già ben presenti nel sud della Babilonia durante il periodo di Ur III (inizio del secondo millennio), nel nord al tempo delle colonie assire di Kültepe (v. asia minore in questa App.) circa il 1800-1900, e al tempo di Hammurabi (ca. 1700) si rivelano ...
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aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] più numerosa finì con l’imporre la propria lingua su tutta la Mesopotamia e la Siria-Palestina. Anche l’amministrazione imperiale assira e poi persiana adottò l’aramaico come una delle lingue ufficiali, ciò che portò alla sua estensione fino in zone ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] di Babilonia e l'eccezionale scoperta a Nimrud, sempre a opera degli studiosi iracheni, delle tre favolose tombe di principesse assire, tra 9° e 8° secolo a.C., che offrono documenti di alto valore intrinseco, ma anche di grandissimo significato ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] due grandi raggruppamenti di pastori nomadi: gli Arabi a sud e gli Sciti a nord. Ampie zone che erano sconosciute agli Assiri, sono ora esplorate dai Persiani: la Tracia e la costa settentrionale del Mar Nero, il Caucaso, la costa orientale del Mar ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] , Cari, Lidi, Lici). Sia le città-Stato del SE, sia il regno frigio furono costretti a lottare lungamente contro gli Assiri per contenerne la spinta espansionistica. Dopo l’effimero predominio dei Cimmeri nel 7° sec., l’egemonia passò per breve tempo ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] denominata Babilonia.
Storia
La storia della M. coincide per la sua fase più antica con quella dei Sumeri, Babilonesi e Assiri, quindi con quella dell’Impero persiano degli Achemenidi, che la campagna dei Greco-Macedoni di Alessandro Magno, nel 331 ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] si chiama accadico e nel 2° millennio a.C. si sviluppò nei due dialetti: il babilonese a sud e l’assiro a nord (Assiri e Babilonesi). I Sumeri parlavano una lingua così diversa dall’accadico come, oggi, il cinese è differente dall’italiano.
Tuttavia ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.