. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] limiti di tempo ciascuna scrittura fu formata e svolta. Certo nel corso di molti secoli tutte le scritture babilonesi-assire si vennero semplificando finché diedero origine ai segni cuneiformi dell'ultimo millennio a. C.
In origine nei paesi dell ...
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TIGLATPILESER
Giuseppe FURLANI
. È questo il nome che l'Antico Testamento dà al re assiro Tukulti-apil-É-sharra III, il quale fu re dell'Assiria dal 746 al 727 a. C. Il nome ha in lingua assira il significato [...] conquistatore, è menzionato nell'Antico Testamento in II Re e nella Cronaca. Egli porta ancora il nome di Pūl. Nella storia dell'impero assiro è non meno celebre di lui T. I, il quale regnò dal 1115 circa al 1100. Questo re può esser riguardato quale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] città bassa di Ur dell'età di Isin e di Larsa in area babilonese e quello più tardo di Nuzi III in area assira. È interessante che lo stesso modello si trovi attivo ancora in età neoassira nei grandi centri urbani dell'impero, sia ad Assur sia ...
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. Il tratto di territorio che si estende alla sinistra del corso inferiore del Tigri prima che questo fiume sbocchi nel Golfo Persico e che comprende anche per la maggior parte la pianura dei fiumi che [...] nella Valle dei Due Fiumi e cominciò a premere l'Elam alle spalle: Elamiti e Babilonesi divennero perciò alleati. Sargon II d'Assiria (721-705) sconfigge gli Elamiti e ne caccia il re nelle montagne. L'Elam, sotto il re Umman-Menanu alleato del ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] si è conservato solo nella Bibbia sotto il nome del paese e dei monti Ărārāṭ, e nelle leggende collegate con la regina assira Semiramide. Nel 1828 la regione di Van fu visitata da F. E. Schulz, inviatovi dalla Società asiatica di Parigi. Egli ci ha ...
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Dell'ordine dei domenicani, assiriologo francese, nato ad Armentières nel 1881, direttore dell'École biblique et archéologique française nel Couvent des Dominicains de Saint-Étienne a Gerusalemme, e insegnante [...] di esegesi dell'Antico Testamento e di lingua assira nello stesso istituto. Tra i suoi numerosi scritti di assiriologia vanno ricordati specialmente i suoi libri Choix de textes religieux assyro-babyloniens (Parigi 1907) e La religion assyro- ...
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Il cratere era un grande vaso, nel quale si faceva la miscela di vino e acqua da servire nei banchetti. Sembra abbia le sue origini nella civiltà assira, donde sarebbe giunto ai Greci per mezzo dei Fenici. [...] Omero infatti (Il., XXIII, 740-749) parla d'un cratere fenicio proposto come premio da Achille nei giochi in onore di Patroclo. D'allora, fino alla fine dell'età romana, il cratere non cessò d'essere uno ...
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Kummukh
Nome assiro della Commagene, la valle dell’alto Eufrate attorno a Samsat (Samosata). Fu regno neoittita indipendente nei secc. 9°-8° a.C., in difficile posizione tra Assiria (cui in genere era [...] sottomesso) e Urartu. Conquistato da Sargon II nel 708, divenne provincia assira; dopo il crollo dell’Assiria, Nabucodonosor lo annetté al regno babilonese. ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] di Argisti I e quelli di Rusa III sussistono ben poche differenze di stile; e ciò avviene in contrasto con l'arte assira che dal IX al VII sec. conosce un notevole svolgimento, specie nella raffigurazione dei leoni. Lo stesso vale per le testine di ...
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medi
Popolo iranico, con capitale a Ecbatana (od. Hamadan). Menzionato sin dall’815 a.C. ca. e poi nell’8° sec. da Tiglat-pileser III e Sargon II, che stabilirono nel loro territorio varie province lungo [...] (ca. 700-625 a.C.), ma si tratta di leggenda fondante. Hanno invece concretezza storica Ciassare (625-585), che mise fine all’impero assiro, e Astiage (585-550), che fu a capo di una coalizione attiva dalla Lidia alla Persia. Fu Ciro a porre fine al ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.