SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] di popoli debellati ebbero importanti conseguenze religiose di carattere sincretistico, in specie quelle degli Ebrei in Babilonia all'epoca assira e degli stessi Ebrei in Asia Minore al tempo dei re di Siria. L'impero, come organismo politico che ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] XV, pp. 106-114; B. Meissner, Babylonien und Assyrien, I, Heidelberg 1920, pp. 310-15; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 387; id., La festa del fuoco sacro in Babilonia, in Studi e materiali di storia delle religioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico del Vicino Oriente
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in Egitto, anche in Mesopotamia prende [...] . Per quanto concerne l’ambito militare, già col regno di Tiglat-pileser I salito al potere nel 1110 a.C., gli Assiri mettono in campo un apparato impressionante e mai visto in precedenza. Le immagini scolpite sui rilievi non hanno solo il compito di ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] fasi dell'arte e. risalgono alcune opere isolate che vale la pena di ricordare. Un poco anteriore al regno di Sargon II d'Assiria (721-705 a. C.) è un bassorilievo di Susa, conservato nel Museo del Louvre, in pietra bituminosa: una donna, seduta alla ...
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ZIWIYEH
G. Ambrosetti
Località dell'Iran, al confine fra Kurdistan e Azerbagian, circa 40 km a E della città di Saqqiz. Nel 1947, un nubifragio, provocando il franamento di un tepe nelle immediate vicinanze [...] di quella mannea, differenziandosi solo per lo sviluppo particolare di alcune tecniche (incrostazione).
R. Ghirshman distingue elementi assiri, sciti, assiro-sciti e assiro-fenici, e locali, cioè di arte meda fra il 675 e il 625 a. C. Il Falkner ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] -‛amārnah) il nome ricorre nella forma (alu) Dumashqa e vi si legge che la città è situata nel paese di Ubi. In assiro il nome ha due forme che non sembrano però rispecchiare una vera differenza nella pronuncia: Dimashqi, che è la forma più comune, e ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] dell'arpa sono più piccoli e di forma rigidamente geometrica; e i loro modelli sono varî, analoghi tanto a quelli assiri quanto a quelli egizî dell'ultimo periodo. Una lacuna di parecchi secoli esiste nella storia dell'arpa durante il primo Medioevo ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Luigi-Filippo potè nel 1847 inaugurare al Louvre (ala orientale della Cour Carrée) la prima sala creata in Europa di antichità assire. Nel 1851 Victor Place succede al Botta ed ha altrettanta fortuna nelle scoperte: solo una parte ne giunse al Louvre ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] a Borsippa, nel tempio di Shamash di Sippar (1879-82) fu ingente. Tello rivelò una fase della civiltà mesopotamica più antica di quella assira: E. de Sarzec vi fece i primi grandi scavi del Sud (1877-1900) ‒ ripresi poi da G. Cros (1903-1909), H ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] di avorî, databile nei secoli IX e VIII a. C., proviene dagli scavi di Kalkhu (oggi Nimrud, Mesopotamia); di arte assira soltanto poche lamine con figure in graffito. Magnifici documenti per lo stile siro-fenicio sono i piccoli rilievi decorativi ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.