Giuditta (Iudìt)
Guy Dominique Sixdenier
Nell'omonimo libro deuterocanonico dell'Antico Testamento (escluso dal canone ebraico e protestante; il testo originale ebraico è andato perduto) si racconta [...] si confondeva con la gloria del nome divino.
D. (in Pg XII 58-60) ricorda, tra altri episodi della Bibbia, la disfatta assira, per dare esempi di superbia punita. Più profondo e di alto significato teologico è il passo di Pd XXXII 10. La liturgia ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] , in Det Kgl. Danske Videnskabernes Selskab. Historisk-filologiske Meddelelser, XII, I, Copenaghen 1926; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 222 ss.; F. Thureau-Dangin, Rituels accadiens, Parigi 1921, pp. 86 ss., 127 ss ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] , Marduk, venne a occupare una posizione preminente nel pantheon, appropriandosi delle funzioni di Enlil; e con l’egemonia assira altrettanto avvenne per il dio Assur. La situazione fu analoga nell’antico Egitto: capitale dell’Antico Regno era Menfi ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] della religione egizia e della babilonese e assira.
Il concetto della storia come svolgimento Tucci (religioni dell'India e dell'Estremo Oriente); G. Furlani (religione babilonese e assira); U. Cassuto, I. Zolli (religione ebraica); M. Guidi, G. Levi ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] fantastico.
Assai più scarsi documenti ci restano della più antica novellistica semitica, giacché né la letteratura babilonese-assira (che pure dà tanta parte all'epos narrativo), né quella ebraica-biblica presentano produzioni che si possano ...
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ISHTAR
Giuseppe Furlani
. Fu la divinità femminile più importante del pantheon babilonese (sumero e accado), di origine veramente semitica e perciò fu una figura divina comune a tutti i popoli semitici [...] , quella di Agade portava il titolo di Malkatu. Si avevano inoltre l'Ishtar dei Sutei e quella di Khallab. In Assiria erano celebri le Ishtar di Ninive e di Arbela. Essa aveva un grande tempio antico anche ad Ashshur. Divinità strettamente affini ...
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SAMOSATA (gr. Σαμόσατα; arabo Sumaisāt; sir. Shemīshāt; oggi Samsāt)
Giuseppe Furlani
Antichissima città situata sulla sponda destra del corso superiore dell'Eufrate, a NE. della città di Kargamish. [...] e che si estendeva sulle due sponde del corso superiore dell'Eufrate. Il re assiro Sargon II sottomise il paese e ne fece nell'anno 708 una provincia assira. Dai tempi di Diocleziano il territorio ebbe il nome di Eufratesia. Nel periodo ellenistico ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] ritrovato ed ha fornito oggetti di diversa età; il suo orientamento E-O e l'andamento allungato non sono infrequenti in Assiria. Il culto nel santuario, di cui alcuni arredi sacri erano assai sontuosi - un altare in oro e lapislazzuli, una statua in ...
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TESHUP
G. Garbini
Dio della tempesta presso i Hurriti e gli Hittiti, equivalente ai semitici Ba'al e Hadad e al luvio Tarkhunda; è il prototipo dello Juppiter Dolichenus.
T. e le divinità ad esso affini [...] da due personaggi maschili a berretto conico (forse i progenitori dei Castores Dolichern). T. finisce con assumere caratteri assiri con la conquista assira (v. vol. iii, fig. 1376).
Bibl.: H. Demircioglu, Der Gott auf dem Stier, Berlino 1939; C. G ...
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HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] dell'impero hittita è già esaurita e il re pensa piuttosto a conservare l'impero che a ingrandirlo. I rapporti con l'Assiria, dove regna ora Tukulti-Nimurta I, non sono buoni. Tali si mantengono però i rapporti con l'Egitto. L'impero hittita ha ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.