L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] progressi con questo metodo; egli provò la consistenza di sistemi diassiomi sempre più grandi, tra cui la geometria euclidea, dimostrando fra l'altro quanto la scelta degli assiomidiEuclide fosse stata ispirata: essi erano sia consistenti sia ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] logicamente compatibile quanto la geometria diEuclide. Anche J. Bolyai, di x e uno V di y tra loro disgiunti. Un assiomadi separazione più debole che definisce lo s. T0 di Kolmogorov è: per ogni coppia di punti distinti x, y di S esiste un aperto di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] a corno, per il quale non vale né l'assiomadi Archimede-Eudosso né il principio del valore intermedio. Peletier sostenne logicamente equivalente al primo. La decisione diEuclidedi accogliere questa proposizione tra i postulati indimostrabili ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] Alberto lesse inoltre gli scritti sull'ottica diEuclide, di al-Kindī e di Alhazen e acquistò quanto meno una certa su due aree problematiche che sembravano offrire dei controesempi agli assiomi aristotelici, l'una nel campo del moto naturale, l ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] di vivere tra i matematici che elaborarono il genere di assiomatizzazione oggi conosciuto soprattutto attraverso l'opera più tarda diEuclide alla differenza dei loro principî fondamentali ‒ i loro assiomi, diremmo oggi ‒ spesso si scopriva che questi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] che Copernico aveva dedotto a posteriori con l'ausilio diassiomi geometrici, e dimostrato mediante l'osservazione, potesse , oggetto di una lunga tradizione di studi e di interpretazioni a partire dall'ultimo libro degli Elementi diEuclide, che ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...