Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] senza dubbio la geometria nella forma che poi sarebbe stata codificata da Euclide (già esistente al tempo di Aristotele), con le sue premesse (definizioni, assiomi, postulati), le sue dimostrazioni e le sue conclusioni (i teoremi).
Le dimostrazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] Qui con voi c’è la fisica ed Euclide».
«Io non chiedo perché, quando domandano
la verità della matematica, degli assiomi della quantità o dei principi cuore, che è come la grande molla, e il principio di tutti i movimenti che sono in essa; e che le ...
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principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni [...] si muove la Geometria: il punto, infatti, sì come dice Euclide... è principio di quella, e, secondo che dice, lo cerchio è perfettissima contradictorio tam absurda secuntur.
Il termine designa gli assiomi su cui si costruisce ciascuna scienza (cfr. ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] regole di → inferenza) ed eventualmente l’uso diassiomi che li contengono;
b) di regole che governano l’assegnazione di valori di fondata dal discepolo di Socrate Euclidedi Megara (400 a.C., da non confondersi con Euclidedi Alessandria, l’autore ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] di marina, gli fu affidata la cattedra di matematica.
In funzione esclusivamente didattica pubblicò l'opera Degli elementi della geometria piana composti da Euclide delle varie "sorti di principi" (definizioni, domande, assiomi). Così a proposito ...
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gruppi, teoria dei
gruppi, teoria dei branca dell’algebra che si occupa dello studio dei gruppi e della loro classificazione. L’importanza del → gruppo come struttura primaria dell’algebra nello sviluppo [...] riguardanti un intero settore della matematica (come la sistemazione assiomatica che Euclide aveva dato alla geometria), ma teorie locali dotate di loro propri assiomi.
La nozione generale di gruppo in un’accezione simile a quella odierna è dovuta ad ...
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uno
uno [agg. Der. del lat. unus] [ALG] (a) Il primo numero non nullo della successione crescente dei numeri naturali, indicato, nella numerazione con cifre arabe, con il simb. 1. Nel mondo antico, per [...] un concetto primitivo definito implicitamente dagli assiomi. (b) Nella teoria degli insiemi, considerata la relazione di equipotenza definita nella famiglia di tutti gli insiemi finiti, 1 è la classe di equivalenza costituita da tutti gli insiemi ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...