Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] sappiamo due cose grazie a una citazione, anch’essa dell’Arenario, che molto probabilmente si riferisce a lui: il padre dette almeno un argomentazione matematica, e i risultati della matematica dicono di più degli assiomi; infatti non è immediato che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] Nikolaevič Kolmogorov (Kolmogorov 1933) per il calcolo delleprobabilità. Bourbaki vuole essere l'Euclide dei tempi come per Diogene il movimento si dimostra camminando.
Gli assiomi devono enunciare correttamente le regole del gioco, il contesto ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] non pretendiamo di definirli. Piuttosto, si sono formulati precisi assiomi che ne regolano la struttura. Qui ricordiamo solo il sceglierne uno, si pensi ai successi delle missioni spaziali: al di là di una loro probabile ‘utilità’ per le società del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] assiomi o definizioni, né vi sono metodi o teoremi generali e unificanti. In linea di massima essa comprende quella parte della funzioni, dei gruppi, delle algebre, con l'analisi p-adica, la geometria e la teoria delleprobabilità, per citare soltanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] verificano le condizioni d2=0 (le quali si assumono poi come assiomi nella definizione di complesso algebrico) e da queste proprietà si deducono un gruppo, teorema di Plancherel) al calcolo delleprobabilità (azioni ergodiche) alla teoria dei numeri ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] g allora h(f)≤h(g).
Possono inoltre essere introdotti altri assiomi da imporre in situazioni specifiche. Bruce R. Ebanks ha effettuato ma è da considerare risolto nel contesto delleprobabilità condizionate coerenti grazie al lavoro di Giulianella ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] n. naturale, quella di successore e quella di zero (0). Gli assiomi di Peano sono allora: (a) 0 è un n. naturale; (b probabilità. Infatti, la prima è un teorema che fa parte della teoria matematica delleprobabilità, la seconda è l'espressione della ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] e identicamente preparati: lo stesso che collettivo statistico o ensemble: v. probabilità classica: IV 577 c. ◆ I. di taglio minimo: v uso indiscriminato dell’assioma di comprensione, che garantisce per una qualunque proprietà l’esistenza dell’i. ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] . Leibniz, che introdussero e approfondirono il concetto di probabilità; J.S. Mill riformulò sistematicamente le idee iniziali della matematica (numeri, assiomi, teoremi, ecc.) un continuo intervento dell'intuizione, concepita come attività della ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] (ratio) di discutere delle cose che sono probabili in ciascuna delle due parti [della contraddizione]" e che solamente l'ordine e la confusione. Così si disporrà tra gli assiomi omogenei in primo luogo il primo per conoscenza (notione) assoluta, ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...