DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] .
Cosi, al riparo della facciata di una giovanile ansia di svago, in una città che la gioia di vivere aveva eretto ad assioma sociale, il duca prosegui nel palazzo Correr, a S. Fosca, i colloqui iniziati a Torino con l'agente imperiale, l'abate V ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] ; questi dunque dovevano mettere da parte i loro risentimenti ed accettare le nuove forme costituzionali. Occorreva partire dall'assioma che, per quanto si possa desiderarlo, la storia indietro non torna, per cui, "superato ormai il periodo in ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] Giuliano il proprio punto di vista sui rapporti con l'Austria, riconoscendo l'inconciliabilità degli interessi dei due paesi: l'assioma di C. Nigra, dover l'Italia e l'Austria essere necessariamente alleate o nemiche, non gli parve più rispondente ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] che C. Balbo elaborava in quegli anni), sempre tuttavia nell'ambito delle dottrine liberali.
Considerando la libertà come un assioma per gli ordinamenti politici, il C. procede nell'analisi dei momenti in cui essa ha da manifestarsi, tenendo saldo ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] 44).
Parallelamente veniva riprendendo i grandi temi del suo africanismo adattandoli alle nuove circostanze internazionali: sul vecchio assioma che l'Africa costituisse il naturale prolungamento politico e socio-economico dell'Europa occidentale, l'A ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] congresso internazionale di scienze storiche, tenutosi a Roma nel 1955, avevano rimesso in discussione quello che per lui era un assioma (cfr. Oriente ed Occidente nell'alto medioevo, ora in Pagine sparse. pp. 639-657), tanto è vero che nella seconda ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] mmettendo l'uso di pseudoconcetti per analizzare il linguaggio non sotto uno statuto teoretico ma di "scienza naturale", l'assioma vigente nella teoria crociana è quello dell'identità di arte e linguaggio: "la riduzione della linguistica ad estetica ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una),...