GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] la lezione del ''contesto'' e la memoria storica dei luoghi, alla ricerca di una continuità con l'architettura tradizionale che il Movimento Moderno aveva per assioma negato.
A Berlino la situazione urbanistica particolare, legata alla presenza ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e quindi il ruolo, delle forze in giuoco. Gli elementi dicontinuità dello Stato liberale, che egli aveva inteso riaffermare, dovevano teoretico ma di "scienza naturale", l'assioma vigente nella teoria crociana è quello dell'identità di arte e ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] razziale moderna, il complesso di dottrine che guida e fonda la prassi razzista. Suo assioma fondamentale è la distinzione tra antico, gli Ebrei rappresentarono sempre anche un modello dicontinuità culturale rispetto ai 'popoli ospiti', rimasti per ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] -rivoluzionaria della costituzione con la pretesa di una continuità rispetto alla tradizione statuale romana.
La la pretesa quasi religiosa che sta alla base dell'assiomadi identità delle ideologie totalitarie: la finzione o mistificazione d ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] . E il primo a sottolineare questo rapporto sostanziale dicontinuità è Federico stesso: i bonos usus et consuetudines ) ‒ "il nuovo assioma che l'imperatore introdusse nella filosofia dello stato medievale, allo scopo di dare a questo un fondamento ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dicontinuità nei programmi edilizi di molte città italiane. Come se, al di là delle necessità politico-ideologiche di segnare nei paesaggi urbani i cambiamenti di forma un’ideologia antiromana, fondata sull’assioma che per fare l’Italia moderna ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] marcati tratti dicontinuità, non restavano refrattari a recepire impulsi di varia provenienza. Un ruolo di grande di indipendenza nei confronti dell’autorità ecclesiastica, esaltato dall’‘eresia’ del secolo XVI, sarebbero infatti scaturiti l’assioma ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dell'eredità storica e culturale ebraica, nello sforzo continuodi dare un senso alla spaventosa esperienza dell'Olocausto. di principi dada nelle performances e nella body art di L. Benglis, C. Burden, D. Oppenheim, V. Acconci. L'assioma dell ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] seconda metà dell'VIII secolo, sono con sostanziale continuità romani (752, morte di Zaccaria, l'ultimo papa greco), i membri delle 'assioma fino al Decreto di Graziano, Roma 1993, pp. 109-19; G. Arnaldi, Tramonto e rinascita di Roma nella Storia di ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] termine ad quem, collocato di solito all'inizio della Rivoluzione francese, e la 'cesura' o 'continuità' tra Lumi e Rivoluzione sperimentale: l'assioma della analogia naturae, sul quale si fondava la possibilità stessa di una descrizione rigorosa ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...