Dio
Kenelm Foster
L'idea che D. ha di Dio riflette molte influenze convergenti, ma la sorgente immediata è un desiderio tenace di comprendere e valutare la realtà. Essa rappresenta le intuizioni più [...] dicontinuità. La mente di D., pur assumendo un abito filosofico, non cessò mai di essere fondamentalmente contemplativa, piena di problemi sociali in essa sollevati viene risolto alla luce di un assioma sulla ‛ natura ' (I III passim, II II ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] -rivoluzionaria della costituzione con la pretesa di una continuità rispetto alla tradizione statuale romana.
La la pretesa quasi religiosa che sta alla base dell'assiomadi identità delle ideologie totalitarie: la finzione o mistificazione d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] funzione sue proprie. Hausdorff sceglie di partire, motivando la sua scelta, dalla nozione di intorno di un punto, fissata da quattro assiomi, per poi definire la nozione di spazio topologico e la nozione dicontinuitàdi funzioni a valore reale. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] di più variabili di un teorema di Weierstrass sui massimi e minimi, l’esempio di funzione di due variabili, continua su ogni retta del piano, ma non continua e i dubbi sull’utilizzo dell’assiomadi scelta – temi di grande risonanza dopo l’uscita delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] ̶ x denota gli elementi dell’universo che non sono X.
La continuità tra l’algebra del pensiero e l’algebra ordinaria è garantita dal di un insieme rispondono rispettivamente due assiomi concepiti da Frege come principi logici universali. L’assiomadi ...
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R
R (insieme dei numeri reali) insieme numerico, denotato con il simbolo R, che comprende tutti i numeri che è possibile scrivere in forma decimale, con parte decimale finita, infinita periodica o infinita [...] dei numeri razionali, l’ordinamento definito sui numeri reali è anche continuo (→ ordinamento). Ciò vuol dire che vale l’assiomadi → Dedekind. Il fatto che in R sia soddisfatto l’assiomadi Dedekind si esprime dicendo che R è completo come insieme ...
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Q
Q (insieme dei numeri razionali) insieme numerico, indicato con il simbolo Q (da «quoziente») che estende l’anello Z dei numeri interi. Se a e b sono numeri interi, con b ≠ 0, non sempre è definito [...] < y, esiste un terzo numero razionale z tale che x < z < y. Tale ordinamento non è però continuo, vale a dire non soddisfa l’assiomadi → Dedekind.
Se x è un numero razionale, si definisce allora il suo modulo (o valore assoluto)
Il modulo ...
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Klein, modello di
Klein, modello di modello coerente di geometria non euclidea di tipo iperbolico in ambiente euclideo. I punti del piano iperbolico sono rappresentati dai punti interni a una conica [...] aperti, cioè privi degli estremi sulla conica. In questo modello risultano verificati tutti gli assiomidi incidenza e di ordinamento, oltre all’assioma della continuità. Si ha infatti, che: due rette distinte o hanno un solo punto comune oppure ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] mette in crisi, però, tutto il filone critico fondato sull'assioma: arte come imitazione della realtà, o, comunque, dalla quella del tessellato. Si tratta di un raffinamento che mira a effetti dicontinuità della tessitura cromatica, analoghi a ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] di, a detta d'un nunzio, "buon gentilhuomo" e "senatore di gran pietà et bontà"; tant'è che, nel 1613, Micanzio ne paventa "l'assioma della cultura lagunare è fattibile in termini dicontinuità solo come storia della cultura patrizia, laddove ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...