Eudosso di Cnido
Eudosso di Cnido (vissuto tra il 408 e il 355 a.C) matematico e astronomo greco. Allievo di Archita di Taranto, si trasferì in Sicilia e successivamente ad Atene, dove fu allievo di [...] matematici il v libro degli Elementi di Euclide (che contiene la teoria delle proporzioni), dove compare l’assiomadi cui Archimede gli attribuisce la paternità (e che sarà perciò chiamato assiomadi Eudosso-Archimede). A Eudosso si attribuisce anche ...
Leggi Tutto
GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] sec. a.C., di Euclide e diArchimede abbia dato luogo nella città a un centro particolarmente avanzato di ricerca scientifica. In modo in crisi, però, tutto il filone critico fondato sull'assioma: arte come imitazione della realtà, o, comunque, dalla ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] due rette secanti ‒ vicine quanto si voglia ‒ e la smentita che queste entità matematiche fornivano all'assiomadi Eudosso-Archimede non potevano che allertare alcuni pensatori cui gli avversari opponevano l'argomento della dicotomia. Anche se Jules ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] rispetto a un insieme diassiomi e sull'accettabilità di tale insieme. L'esito positivo di questo controllo si concretizzerà nel conferimento di credito, pístis, e ciò è detto a chiare lettere da Archimede nella lettera premessa a Quadratura ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] quantità discontinua. La matematica mista ha per oggetto alcuni assiomi o parti della filosofia naturale, e considera la quantità pensiero diArchimede e di Euclide e così via. È molto difficile ravvisare le radicali discontinuità di pensiero, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] ponevano sulla scia diArchimede non sfuggiva il vantaggio di sostituire la disorganica esposizione fornita dalle Quaestiones mechanicae con il rigore proprio del modello archimedeo, basato su un esatto apparato diassiomi, postulati e dimostrazioni ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] sull’assioma del moto circolare uniforme. Il testo di Artemidoro ci è pervenuto in un singolare frammento di un commentario vari discepoli di Ammonio. Eutocio di Ascalona, autore di molti commentari superstiti alle opere diArchimede e di Apollonio, ...
Leggi Tutto
geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] numero limitato di definizioni (ossia i termini, 23), postulati (5) e nozioni comuni (o assiomi, anch’essi in numero di 5). Mentre di figure geometriche e a fornire una notevole approssimazione del valore di π.
L’opera diArchimede segna la fine di ...
Leggi Tutto
VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] di Zenone, Teeteto di Platone, Sfera e cilindro diArchimede).
Le sue ricerche riscossero apprezzamenti da parte di storici di . V.: assioma della scelta e principio di approssimazione, pp. 81-117; M.T. Navale, Diario di una collaborazione ...
Leggi Tutto
Dedekind, sezione di
Dedekind, sezione di o taglio di Dedekind, nozione introdotta da R. Dedekind alla fine del secolo xix nell’intento di precisare il concetto di ordinamento continuo e fornire una [...] rispetto al quale R è denso (→ densità), archimedeo (→ Archimede, assiomadi) e completo, nel senso che è soddisfatto l’assiomadi → Dedekind.
L’insieme R così definito contiene inoltre una copia di Q (a esso isomorfa come insieme ordinato) ottenuta ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...