Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] , simboli speciali per gli individui, i predicati e le funzioni, oltre agli assiomi non logici propri delle teorie), scelte in modo da riprodurre fedelmente le teorie matematiche oggetto di studio. Perciò si dovrà, tra l’altro, esigere che la teoria ...
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MOSTOWSKI, Andrzej
Logico matematico polacco, nato a Leopoli il 1° novembre 1913. Dal 1947 professore di matematica all'università di Varsavia; dal 1956 membro dell'Accademia polacca delle scienze. Nel [...] del premio di Stato polacco di prima classe. Nel 1971 è stato eletto presidente della International division of logic, methodology and philosophy of science. È uno dei massimi logici matematici. Nel 1939 dimostrò che l'assioma della scelta è ...
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FRAENKEL, Abraham Adolf Halevi
Matematico israeliano di origine tedesca, nato a Monaco il 17 febbraio 1891 e morto a Gerusalemme il 15 ottobre 1965. Professore e direttore dell'Istituto matematico a [...] teoria assiomatica degl'insiemi. Anticipò parzialmente un classico risultato di P. Cohen dimostrando in un caso particolare l'indipendenza dell'assioma della scelta dagli altri assiomi della teoria degl'insiemi.
Opere principali: Zahlentheorie (1913 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] smentita che queste entità matematiche fornivano all'assiomadi Eudosso-Archimede non potevano che allertare alcuni sempre in composizione con altri atomi.
Ciò detto, si capisce la scelta del cubo come forma più prossima alla 'cosa' che per essenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] risulta ampiamente superflua nel caso degli assiomi dell’aritmetica, i quali non sono creati arbitrariamente, ma sono scelti tra «le proposizioni che contempla (sia pure implicitamente) ogni trattato di aritmetica» (Super theorema de Cantor-Bernstein ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] all'infinito potenziale (Maier 1964), e che la sceltadi uno dei due termini (del significato dei quali si questa tesi, Harclay faceva appello all'assiomadi Euclide, secondo cui la sottrazione di grandezze uguali da grandezze uguali dà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] , la geometria associata è quella iperbolica di Lobačevskij. La geometria euclidea si ottiene come caso limite dei precedenti, quando la quadrica è un paraboloide ellittico. Un'opportuna scelta degli assiomi caratterizza poi il gruppo dei movimenti ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] . L.: una biografia, in B. Levi, Opere…, cit., pp. XIII-LIV; J. Cassinet, Il principio di approssimazione di B. L.: tentativo di sostituzione dell'assioma della scelta (1918-23), in La matematica italiana tra le due guerre mondiali. Atti del Convegno ...
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Zermelo Ernst
Zermelo 〈zèrmëlo〉 Ernst [STF] (Berlino 1871 - Friburgo 1953) Prof. di matematica nell'univ. di Zurigo (1910). ◆ [ALG] Postulato di Z. o assioma della scelta: già formulato in precedenza [...] inteso come possibilità di infinite scelte arbitrarie. ◆ [ALG] Teorema di Z. o del buon ordinamento: ogni insieme può essere ben ordinato. La dimostrazione data da Z. di questo teorema nel 1904 si fonda sull'assioma della scelta; nel 1915 F. Hartogs ...
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Zorn Max
Zorn 〈zòrn〉 Max [STF] (n. 1906) Matematico statunitense. ◆ [ALG] Lemma di Z., o lemma di Z.-Kuratowski, o principio dell'insieme massimale: enunciato nel 1922 da K. Kuratowski, afferma che un [...] insieme parzialmente ordinato, di cui ogni sottoinsieme totalmente ordinato ammette un elemento maggiorante, possiede almeno un elemento massimale; si tratta di un postulato equivalente all'assioma della scelta. ...
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scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una),...
padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono autonomista da sempre. Che ho creduto...