continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delle teorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] , definito dalle seguenti proprietà: (a) divisibilità all'infinito; (b) esistenza di un elemento intermedio tra due nAn (analogamente per la c. delle successioni decrescenti): v. misura e integrazione: IV 2 a. ◆ [PRB] Assioma di c.: v. probabilità ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] ϕ è un s-isomorfismo di U(α) e U(β) se ϕ è un isomorfismo delle restrizioni di U(α) e U(β) al linguaggio Ls il cui unico simbolo non . Tale teoria si ottiene da C aggiungendo un'infinità numerabile di assiomi che asseriscono, per ogni n ≥ 1, che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] principio dell'infinita divisibilità del continuum:
Ora, queste dispute contro gli atomi concernenti l'infinita divisibilità di è contrario al mio assioma" (ibidem, VII, p. 364). Leibniz sosteneva che l'"assoluta uniformità" dello spazio e del tempo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...