CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] negò sempre che ciò potesse portare a una assimilazione con teoriche radicalmente stataliste, rappresentando la linea giudici e gli avvocati nel nuovo processo civile).
Il progressivo ampliarsi della sfera di interessi è ben visibile in altri ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Cristoforo, firmata e datata 1519, reca evidenti segni del progressivo affermarsi nel linguaggio del C. di citazioni dal Romanino. per l'adattamento alla nuova parrocchiale).
L'assimilazione di dati veneti, di ascendenza romaniniana, soprattutto ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] oggetti senza la loro materia, ossia come una sorta di assimilazione degli oggetti da parte degli organi di senso, senza tuttavia , da un complesso di istruzioni che guidano la generazione progressiva di un organo dall'altro (ibidem, 1). La teoria ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la maniera e diedele più maestà»82. Il processo di assimilazione, da parte di Raffaello, delle novità della volta, lo . 90-91), al termine del cantiere, lo stile si fa progressivamente più austero, scabro e lapidario, con esiti affini a quelli delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] modifiche e particolari macchinali nuovi, secondo quel processo di assimilazione e modifica del ‘modello’ che lo storico dell’
È un’ulteriore conferma di uno sviluppo nella progressiva emancipazione teorica degli artisti e ingegneri del Quattrocento. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] più importante di Musatti in questo ambito fu Forma e assimilazione del 1931). A Roma, l’indirizzo scientifico in psicologia fu del 1978, fu accolta con entusiasmo dalle forze progressiste del Paese e apprezzata all’estero dagli ambienti psichiatrici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] di figure variamente fungibili. Al centro sta l’assimilazione del millennio apocalittico al terzo status, ovvero alla della sua concezione e li ha proiettati in una visione progressiva della storia, intesa come percorso di perfezione crescente. L’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] la scuola evoluzionistica è viva e sa affermarsi quale è, una scuola progressiva» (p. IX). Oltre al saggio d’apertura, di taglio biografico ’uomo e quindi la storia, ma «l’assimilazione del darwinismo procede in stretto collegamento con l’ ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Repubblica con il grado di commissario governativo. Il suo lavoro faceva dunque parte integrante della politica cosimiana di progressivaassimilazione di tutto il dominio senese al nuovo Stato toscano egemonizzato dai Fiorentini e agiva a livello di ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] tenacemente voluta", un'arma di difesa "contro le forze disgregatrici dell'indifferenza e dell'assimilazione, uno strumento possente per la conservazione ed il progresso dell'ebraismo, per il conseguimento dei supremi ideali di Israele" (M. Falco, Lo ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...