BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] cui sembra fosse estraneo, ferite tanto gravi da determinare per lui una progressiva decadenza fisica e poi la morte precoce.
Nel '28, già in fatta dal Foscolo e poi attraverso l'assimilazione spirituale che questi aveva compiuto nel Didimo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] termini Ordo o Congregatio con i quali – al di là della assimilazione con cui la storiografia ha dato a essi significati propri di situazioni ambienti del clero secolare, al di là della progressiva divaricazione tra i due mondi religiosi, induce un ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] negò sempre che ciò potesse portare a una assimilazione con teoriche radicalmente stataliste, rappresentando la linea giudici e gli avvocati nel nuovo processo civile).
Il progressivo ampliarsi della sfera di interessi è ben visibile in altri ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] sostituisce dunque il futuro sintetico (cantābo), la cui progressiva scomparsa è dovuta alla scarsa chiarezza morfologica della forma ’ambito della radice verbale, seguita in alcuni casi da assimilazione consonantica: *vederò > vedrò; *venirò > ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Cristoforo, firmata e datata 1519, reca evidenti segni del progressivo affermarsi nel linguaggio del C. di citazioni dal Romanino. per l'adattamento alla nuova parrocchiale).
L'assimilazione di dati veneti, di ascendenza romaniniana, soprattutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le colonie australi di insediamento dell’Impero britannico, Australia e Nuova Zelanda, [...] spesso a spese delle popolazioni indigene, e una progressiva autonomia politica dalla madrepatria. Il Sud Africa sarà oltre il trattato e di promuovere una politica di assimilazione della popolazione indigena. Nel 1841, la Nuova Zelanda diventa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...]
Se la personalità di Froberger non si riduce all’assimilazione dello stile francese, neanche si inserisce in una nitida l’esecuzione, ed è proprio questo fattore a determinare una progressiva distinzione formale tra i due filoni: essendo la musica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'alto Medioevo nelle isole britanniche e in Scandinavia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nelle isole britanniche [...] si sia “trasformata”, come in un processo di progressiva monumentalizzazione, in una grande croce con l’asta rivestita del modello italiano e come abbia, quindi, contribuito all’assimilazione di questo linguaggio da parte dei miniatori insulari. Se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] : tra dei, defunti e reliquie
Alla crescente penetrazione della religione cristiana nella società romana corrisponde una progressiva e capillare assimilazione delle antiche forme rituali pagane da parte della nuova religione che, quando non riesce a ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] calabro-americano cabiss «capisci»; ➔ indebolimento), l’➔assimilazione di /-nd-/ in /-nn-/ (siculo-americano dall’8,9% al 6,4% indica una perdita di lingua progressiva ma rallentata rispetto al decennio ancora precedente, quando un milione e mezzo ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...