Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] fine di garantire l’unità e la coerenza complessiva della disciplina (Adunanza generale, 25 ottobre 2004, n. 10.548/04). Il che evoca, che il settore viene ad assumere, ma altresì assicura alle disposizioni legislative in esso contenute una maggiore ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] codici di settore emanati nel corso dell’ultimo decennio (il codice delle assicurazioni, d.lgs. 7.8.2005, n. 209; il codice dei giudice nazionale».
L’occasione di utilizzare i principi generali del diritto civile si è riproposta nella decisione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] specifico, ricevendo maggiori attenzioni, allungando la sua ombra sulle operazioni di banca e sulle assicurazioni, aspirando a una definizione generale.
L’impresa si caratterizzava per l’«organismo economico» che combinava «i fattori della produzione ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] bambini.
La tutela previdenziale
I minori hanno diritto ad ottenere i medesimi trattamenti e le medesime prestazioni assicurative previste per la generalità dei lavoratori. In particolare, la l. n. 977/1967, si inserisce nel solco tracciato dall’art ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] negherà). Sicché questo grand commis de l’Etat, avvocato generale erariale, che non esita a eguagliare lo Stato a anche alla gestioni di grandi imprese finanziarie come l’Istituto nazionale delle assicurazioni (l. 4 apr. 1912, nr. 305). Si tratta di ...
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L’anatocismo e le banche
Loredana Nazzicone
L’anatocismo bancario riceve una disciplina speciale rispetto a quella comune ex art. 1283 c.c., frutto di innovazioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali [...] in quanto la norma retroattiva non rispetta i principî generali di eguaglianza e ragionevolezza, essendo intervenuta sull’art. ; anche nel vicino settore delle assicurazioni, il Titolo XIII c. assicurazioni, è intitolato alla Trasparenza delle ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] si sono anteposte «disposizioni sulla legge in generale (o preleggi)», e con r.d. 1991, n. 1). Altre riforme importanti riguardano settori specifici, come quello dell’assicurazione obbligatoria dei veicoli a motore e dei natanti (l. 24.12.1969, ...
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Le clausole claims made
Vittoria Amirante
L’articolo si propone di offrire una panoramica sulle problematiche poste dalla ormai generalizzata introduzione della clausola claims made nelle polizze assicurative [...] a regime claims made si inserisca in una serie di rapporti a regime claims made) sia, in generale, a livello di sostenibilità del sistema assicurativo.
Va, in primo luogo, sottolineato che l’intervento sostitutivo imposto dalla Suprema Corte e la ...
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Annamaria Pancallo
Abstract
Vengono esaminati i prodotti finanziari misti, definiti dall’art. 1 lett w-bis t.u.f. come: le polizze e le operazioni di cui ai rami vita III (le cd. polizze linked ) e V [...] Branca, Bologna-Roma, 2011, 2 s.; Scalfi, G., I contratti di assicurazione. L’assicurazione danni, Torino, 1991, 18 s.).
In termini più generali, rifacendosi all’insieme delle disposizioni codicistiche, è possibile analizzare le caratteristiche del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] traduce in un preciso invito a un suo impiego quale generale criterio di investigazione giuridica:
È una slealtà scientifica, è 1882, 29, pp. 234- 78.
Il contratto di assicurazione, Milano 1885-1890.
Per un codice unico delle obbligazioni ( ...
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general contractor
loc. s.le m. Contraente generale, appaltatore diretto che si obbliga a coordinare la realizzazione di un’opera pubblica. ◆ [Ercole] Incalza [amministratore delegato della Tav Spa] ricostruisce la genesi del progetto elaborato...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...