Neufeld, Max (propr. Maximilian)
Stefania Carpiceci
Regista e attore cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Guntersdorf il 3 febbraio 1887 e morto a Vienna il 2 dicembre 1967. Di formazione [...] con la sua attrice di riferimento (la Valli) e con alcuni dei più celebri volti della cinematografia nazionale (Amedeo Nazzari, Assia Noris, Maria Denis, Armando Falconi ecc.). Rientrato in Austria nel 1948, dove continuò a lavorare sino alla fine, N ...
Leggi Tutto
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] teologica e sensibilità pastorale, nonché uno dei capolavori della letteratura tedesca. L'avallo dato alla bigamia di Filippo d'Assia (1540), unito a dure prese di posizione contro gli anabattisti e gli ebrei, gettano certamente un'ombra sugli ultimi ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] di L. ad approvare la difesa armata del Vangelo, nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di Filippo d’Assia, combatterono contro le forze cattoliche fino al 1555, quando la Pace di Augusta sancì la definitiva divisione religiosa della Germania ...
Leggi Tutto
FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] Zeno l'Andromeda (1771). Gli ultimi anni li trascorse, come pensionato, nella cittadina di Fritzlar.
Ignazio morì a Fritzlar (Assia) nel giugno 1787.
Tra le sue composizioni per il teatro si ricordano oltre a quelle già citate: Artimene (libretto di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] Il 27 apr. 1724 dovette recarsi a Rheinfelds per le trattative delle seconde nozze di Carlo Emanuele con Polissena Giustina d'Assia-Rheinfelds e nello stesso anno fu a Francoforte e a Basilea. Il 10 nov. 1728 venne nominato primo segretario di guerra ...
Leggi Tutto
Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] come figli di un primo matrimonio ‒ oltre ai maschi nominati nei Vangeli di Matteo, Marco e Luca ‒ anche due figlie, Assia e Lidia. San Girolamo, nel 4° secolo, non considerando soddisfacente la soluzione della vedovanza di Giuseppe per risolvere la ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] simbolo commemorativo della Cena, con il tradizionalistico concetto che ne aveva Lutero; il che fece fallire i piani di Filippo d'Assia per un'alleanza antiasburgica di tutti i paesi e di tutte le forze della Riforma. Ma la dottrina della religione e ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] controllo, ad ogni passo, la condotta del figlio. Sposato in seconde nozze dal 1724 con la bella Polissena Giustina d'Assia-Rheinfels (dopo essere rimasto vedovo l'anno prima di Cristina Luisa di Baviera), egli fu costretto infatti a temperare i ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] ), messa in scena nel teatro di palazzo Barberini nel carnevale del 1637 in onore del neoconvertito langravio Federico d'Assia, che costituisce il primo tentativo di trasferire nell'opera una serie di maschere della commedia dell'arte, come Coviello ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] furono accompagnate da dediche alla principessa Maria Teresa Cybo d’Este e alla principessa ereditaria Enrichetta d’Assia Darmstradt, cui fu unita una dichiarazione di professione di ortodossia religiosa.
Intanto, Paradisi proseguiva con la sua ...
Leggi Tutto
assiano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Assia (ted. Hessen), stato federato della Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Assia.
giallonero
(giallo-nero), loc. agg.le Relativo alla coalizione politica tedesca di centrodestra formata dai partiti Cdu (Christlich-Demokratische Union Deutschlands)-Csu (Christlich-Soziale Union) e dal partito Fdp (Freie Demokratische Partei)....