1. Si designa con questo nome la proprietà che, in maggiore o minor misura, posseggono i corpi naturali, di deformarsi sotto l'azione delle forze esterne a esse applicate, e di riprendere poi la forma [...] direzioni). Questi sei parametri (componenti della deformazione nel punto M), si denotano, con riferimento alle direzioni dei tre prefissati assicartesiani ortogonali x, y, z, con εx, εy, εz e γyz, γzx, γxy; e si possono così esprimere in funzione ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] considerate, e il sistema stesso risulta definito da linee (assi dei fili conduttori), di cui ogni punto s'individua polare. S'immagini applicato nell'origine O d'un sistema di assicartesiani OXY un vettore OP di lunghezza costante A, il quale ruoti ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] ), permette sovente di rendere più spediti i calcoli e più espressive le formule.
12. Trasformazione delle coordinate cartesiane. - Quando si passa da un sistema di assicartesiani Oxy ad un altro O′x′y′, le antiche coordinate (x, y) di un punto P si ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] a trovarsi entro il rettangolo infinitesimo, avente un vertice nel punto (x, y) e due lati paralleli agli assicartesiani, di lunghezze dx, dy.
Sono stati trattati in modo ingegnoso varî eleganti problemi di probabilità geometrica. Pochi presentano ...
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Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] L'espressione di L, volta per volta, può subire notevoli trasformazioni. Così quando si sceglie come riferimento un sistema di assicartesiani ortogonali il lavoro di f si calcola sommando i lavori delle sue tre componenti X. Y, Z. Osservando che è ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] geometria, n. 20).
Cominciamo con l'occuparci della prospettiva assonometrica ortogonale. Sia data una figura F, riferita a una terna di assicartesiani ortogonali x, y, z, di origine O. Come quadro si assume un piano non parallelo ad alcuno dei tre ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] l'osservatore. Ciò premesso, alla torsione della curva in M si attribuisce il segno + se la terna (ortogonale) di assicartesiani adottati e la curva in M sono entrambe destrorse o sinistrorse, il segno − in caso contrario. Si aggiunga infine, la ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] di sorgenti le equazioni di Maxwell ammettono allora la fondamentale soluzione detta delle onde piane.
Riferendosi a una terna di assicartesiani x, y, z tale soluzione può mettersi nella forma particolare:
essendo E diretto secondo l'asse x e H ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] un'altra, dalla quale la prima sia stata dedotta per trasformazione affine.
Sia data dunque una membrana base Σ* riferita ad assicartesiani x*, y*, z* e su di questa siano contate coordinate curvilinee q1*, q2*, corrispondenti, ad es., alle linee di ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] della x, f (x, y (x), y′ (x)) risulti integrabile (nel senso del Lebesgue) in (a, b). Riferito il piano x, y a un sistema di assicartesiani ortogonali, diremo C la curva di tale piano di equazione y = y (x), a ≤ x ≤ b. L'insieme di tutte le curve C ...
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cristallografico
cristallogràfico agg. [der. di cristallografia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristallografia: studî c.; ricerche c.; forme c., ecc. In partic.: assi c., in un cristallo, i tre assi coordinati – paralleli a spigoli non complanari...
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...