GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] al punto che l'odio per lui tracima a odio per l'intero assetto. E, allora, alla salvezza di questo il G. va sacrificato.
Tale signor", di impiantare sulle macerie dello Stato repubblicano una personale signoria-dinastia. Estraneo un vagheggiamento ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dei suoi discorsi, parzialmente riportati dal Giornale repubblicano, riscossero un'entusiastica accoglienza, come quello assumevano una chiara connotazione radicale allorché accennava al futuro assetto della società da lui vagheggiata. E così riguardo ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] la dura realtà del congresso di Vienna, le conseguenze che il nuovo assetto ebbe anche sul mondo degli esuli a Parigi (nel '16 l' avere nella sua Storia d'Italia abbandonato ogni "principio repubblicano" (la polemica ebbe inizio nel Della forza delle ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dell'Italia poteva poggiare soltanto su un assetto federale, rispettoso delle autonomie, delle ancora 100.000 franchi nel 1889 a favore del candidato repubblicano contrapposto al generale Boulanger nel dipartimento della Senna).
Ostile alla ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , la questione era scottante perché toccava anche l'assetto del personale: con una determinazione di cui pochi del F.: a parte quella molto sarcastica con cui un repubblicano intransigente lo salutò presidente del Consiglio (Sereno [F. Albani], ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] realtà il disegno di abbattere la monarchia per instaurare un regime repubblicano. Carlo IV non seppe discernere la verità e fu deciso propose al governo del Regno d'Etruria di ridisegnare l'assetto doganale del traffico del sale. Sostò varie volte a ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] si riflette anche nelle disposizioni sull'assetto librario: "lettera grossa" per il poi Artifoni, p. 712).
Il L. manifesta chiara coscienza del taglio "repubblicano" (Davis) del proprio discorso, caratteristico dell'Italia: i governanti "sont ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] missione diplomatica per ottenere il riconoscimento politico del nuovo assetto della Sicilia presso le corti di Roma, Toscana pria del 48, qual fui nel 48 e 49, cioè unitario e repubblicano. Non credo che oggi le due questioni si possan dividere; ma ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] straordinario che proprio in questo periodo acquistò un assetto stabile nel quadro istituzionale fiorentino, con compiti (Pitti, p. 257). Com'è noto niente poté il regime repubblicano per sottrarsi alla sua sorte e i Medici tornarono a Firenze con ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Convinto, inoltre, che solo un borghese potesse dare un assetto più razionale alle forze armate, nell'autunno 1921 elaborò un cristiana, Partito socialista democratico italiano, Partito repubblicano italiano e Partito liberale italiano) lo invitarono ...
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