GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] che riorganizzava completamente la Cancelleria fiorentina, dandole un assetto gerarchico in cui i segretari rappresentavano il vertice. alla cacciata dei Medici e alla restaurazione del regime repubblicano, il G. fu una delle pochissime vittime dell ...
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TORALDO, Francesco
Luca Addante
TORALDO (Toraldo d’Aragona), Francesco. – Nacque a Napoli, pare nel 1585, da Vincenzo, mentre non è certo se la madre fosse la prima moglie del padre – la nobile napoletana [...] che mirava a modificare, senza stravolgerlo, l’assetto dello Stato, mentre montavano le correnti indipendentistiche e 22 ottobre questi diffuse un manifesto (sottoscritto dal leader repubblicano Vincenzo D’Andrea) che giustificava con il tradimento l ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] provvisorio, subordinando all'esito della guerra i futuri assetti istituzionali, senza però mai cedere sui temi della Lombardia, il G. fu a Firenze come collaboratore del giornale repubblicano La Costituente italiana che, diretto da A. Mordini e L. ...
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MONALDI, Piero
Marco Cavarzere
– Figlio di Giovanni di Piero, nacque a Firenze attorno agli anni 1559-60, ultimo rampollo di una famiglia di cittadini scarsamente attiva nella vita politica fiorentina.
Molto [...] elenco famiglie dell’aristocrazia feudale e del ceto dirigente repubblicano con le nuove casate che erano state promosse alle di vita condotto. Nello scritto del M. il nuovo assetto gerarchico delle famiglie fiorentine si coniuga però ancora con una ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] avevano trovato in lui "l'amico dei suoi simili, il repubblicano virtuoso e fortemente attaccato alla Repubblica francese".
Rilevante fu l il Direttorio e il Bonaparte, specie riguardo all'assetto politico della Lombardia, trovasse un'eco anche nell' ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] che tra case e terreni giungeva, secondo una denuncia del periodo repubblicano, a 53.586 scudi d'estimo. Nei primi mesi del fece parte dell'Aulica Commissione organizzativa incaricata di dare assetto alle cose italiane. La sua fedeltà fu premiata con ...
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guerra
guèrra s. f. – La definizione del concetto di g. e dei suoi mutamenti in epoca post-moderna ha nutrito una storiografia molto ampia e alimentato un dibattito ancora vivo. Nonostante la varietà [...] prospettici: la fine della Guerra fredda, con la dissoluzione dell’assetto bipolare, e l’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 alle stati sul palcoscenico internazionale. Quando il presidente repubblicano degli Stati Uniti G.W. Bush decise ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] dal 1530, quando, ormai caduto l'ultimo regime repubblicano, a Firenze tornarono definitivamente i Medici. In questa doveva preparare il passaggio di regime. E quando il nuovo assetto istituzionale fu pienamente operante e furono creati i nuovi organi ...
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neocomunitarismo
Corrente della filosofia morale e politica sviluppatasi prevalentemente nel mondo anglo-americano a partire dalla fine degli anni Settanta del Novecento. Sono considerati suoi principali [...] essere messi tra parentesi quando si tratta di deliberare sull’assetto sociale e politico; ammesso che fosse possibile, ci troveremmo di stesso autore, tra un n. di tipo nazionalista e ‘repubblicano’, un n. pluralista e ‘multiculturalista’ e un n. ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] con l’azione del leader del PSI P. Nenni e del leader repubblicano U. La Malfa. Agiva in direzione della svolta anche il mutato contesto del lavoro, e della definizione di un nuovo assetto istituzionale del Paese (anche a seguito delle rivendicazioni ...
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