equalità e inequalità
Giovanni G. Balestrieri
L’elaborazione teorica delle categorie di e. e i. è interamente consegnata a un unico testo, il cap. lv del libro I dei Discorsi. Sebbene solitaria, si [...] non vi è però alcuna ragione per cui si debba ritenere che l’equalità non possa tollerare, oltre quello repubblicano, anche un assetto monarchico. A differenza dell’inequalità, non si vede infatti quale restrizione al campo di possibilità delle forme ...
Leggi Tutto
MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] sulla sua missione piena di ammirazione per il sistema repubblicano elvetico e per la sua politica (Archivio di Stato . Il 15 febbr. 1717, quando Vittorio Amedeo II rinnovò l’assetto delle segreterie di Stato, il M. fu nominato primo segreterio di ...
Leggi Tutto
MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] l’Impero ottomano (aprile 1828) e i mutamenti nell’assetto territoriale e politico nei Balcani che ne sarebbero derivati avrebbero trame cospirative ignorando le avvertenze del gruppo repubblicano, ma giovandosi della collaborazione di Menotti che ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] , anche dopo le riforme costituzionali del 1502. Nel nuovo assetto istituzionale dello Stato posto in essere nel 1494, il G in città. Il G. accettò di sostituire il repubblicano Bernardo Rucellai, precedentemente designato, il quale aveva rifiutato l ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] Egli giunse in un momento di crisi dell'assetto confederativo (guerra del Sonderbund): la monarchia sabauda ".
Di fronte alla crescente agitazione per Roma promossa dal partito repubblicano, il C. riteneva che solo un atteggiamento assai fermo del ...
Leggi Tutto
INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] nel 1901 nella Rivista popolare di Roma, diretta dal deputato repubblicano N. Colajanni.
L'I. entrava in polemica diretta con polemizzare con Salandra, ma auspicava una modifica dell'assetto della proprietà agricola pugliese per cui i proprietari ...
Leggi Tutto
ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] ’autore definì come la scienza per conservare un particolare assetto politico, buono o cattivo, in polemica con le opere religione non rivestiva alcun ruolo, avendo in mente l’ordinamento repubblicano e oligarchico di Venezia ma anche di Ragusa, nell’ ...
Leggi Tutto
TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] cogliere in qualche modo un lievito antiassolutistico, ‘repubblicano’ nella concezione del tempo, e comunque Balsamo-Crivelli, I, Torino 1925, p. XLI; C. Morandi, Assetto europeo e fattori internazionali nelle origini del Risorgimento, Pavia 1926, p. ...
Leggi Tutto
La formazione del Governo
Paolo Bonini
La formazione del 65° Governo della Repubblica pone molte questioni di attualità. Gli elementi giuridici individuati classicamente a presidio della formazione [...] Governo: caratteri
Nel caso della formazione del 65° Governo repubblicano l’esito del voto, i nuovi soggetti politici e la un sistema elettorale a prevalenza maggioritario e di un assetto partitico a bipolarismo imperfetto, sembrava che la scelta ...
Leggi Tutto
Discursus florentinarum rerum
Jean-Jacques Marchand
Scritto politico, redatto tra novembre 1520 e febbraio 1521, probabilmente su richiesta del cardinale Giulio de’ Medici (futuro Clemente VII); presenta [...] senso preannuncia il grande affresco storico-politico delle Istorie fiorentine; tra teoria e prassi, nel concepire un assetto istituzionale repubblicano per Firenze che fosse compatibile con la volontà di un controllo assoluto del potere da parte dei ...
Leggi Tutto