VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] si usa per la prima volta il nome di Wermuth per i vini con assenzio. E nel 1786 A. B. Carpano a Torino prepara quel "Vermouth di per la vite. S'ammette in generale che una maggiore luminosità durante il periodo vegetativo, ma specialmente nei mesi ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] la malva, il mirto, l'issopo, la tamerice, l'assenzio. In questa regione si ritrovano grandi alberi molto utilizzati nelle costruzioni ), la domesticazione di capre e poi pecore (fra le maggiori cause, nel corso dei millenni, del degrado costante dei ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] di grano, ossia tre volte il peso della colza. È una resa molto maggiore di quella che puoi ottenere da 10 qing di grano" (Qimin yaoshu jinshi, altri autori, senza aggiungerne di nuove, e l'assenza di nuove ricette anche negli autori più tardi ha ...
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assenzio
assènzio (ant. assènzo) s. m. [dal lat. absinthium, gr. ἀψίνϑιον]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere artemisia, usate in farmacia o in liquoreria. L’assenzio propr. detto, o a. romano, o maggiore (Artemisia absinthium),...
officinale
agg. [der. di officina, nel sign. di «laboratorio farmaceutico»]. – Propr., che si produce in farmacia o è destinato alla farmacia. Il termine è usato soltanto nelle seguenti locuz.: piante o. (o piante medicinali e, anticam., semplici),...