PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] senz’altro rapppresentato dalla consegna della bolla Ad Sanctam all’assemblea del Clero francese, avvenuta il 4 marzo del 1657 una dal rettore dell’Opera e la terza dal capitano del popolo. La mattina in cui le parti si erano ritrovate per ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] contributo a quelle Associazioni e a quegli uomini che del popolo si servono come sgabello per salire e che hanno per festa celebrativa dell'ottantesimo genetliaco del pontefice ed alla assemblea nazionale delle giunte diocesane d'Italia, durante la ...
Leggi Tutto
FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] , insieme col collega Giuseppe Paribeni, a partecipare all'assemblea dei vescovi toscani. Di fronte a questa convocazione il il 25 marzo successivo, egli indirizzò al clero e al popolo di Pistoia e Prato una pastorale incentrata sul tema della ...
Leggi Tutto
FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] argomenti di ordine liturgico e disciplinare. L'assemblea, costituita da ventitré vescovi, titolari di sedi , la meditazione teologica e la riflessione sul problema della catechesi popolare. Da qui l'affetto e la considerazione che dimostra per ...
Leggi Tutto
DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] potendoli riavere al suo ritorno, ne fece rimostranza all'assemblea conciliare, che commise l'intera faccenda a Giovanni 1447, quando alla morte del duca si formò in Parma un governo popolare, il D. si mostrò ad esso favorevole e ne ottenne che ...
Leggi Tutto
LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] rifiutato di spostare a Ravenna la sede dei lavori dell'assemblea, benché gli fosse stato ripetutamente richiesto.
Ennodio, in 507 e il 510-511.
L. divenne oggetto di un culto popolare che tra il XVI e il XVII secolo fu riconosciuto dagli arcivescovi ...
Leggi Tutto
GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] sull'abito e il divieto di frequentare luoghi pubblici sollevarono nell'assemblea vivaci proteste e una specie di tumulto, che il G. che mirava a fare del parroco uno strumento di educazione popolare e di controllo sociale. Le norme emanate dal G. ...
Leggi Tutto
FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] decisioni adottate. Quando il 15 luglio 1563 l'assemblea riuscì finalmente ad accordarsi sulla regola della residenza, cupola.
In questi anni il nome del F. era già divenuto popolare in Roma per un'altra opera architettonica, il palazzo che si era ...
Leggi Tutto
BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] , un canonico della cattedrale milanese. Il nuovo vescovo, facendosi interprete dei sentimenti del clero e del popolo, convocò una grande assemblea e in essa deliberò di rivolgersi alla Sede apostolica per corroborare e far più glorioso il culto del ...
Leggi Tutto
BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] confessore della B., e suo portavoce, dovette rassicurare l'assemblea circa l'umiltà di lei e rendersene personalmente garante. sulla B. un giudizio esplicitamente negativo, nota che "il Popolo, come l'animo da qualunque specie di religione è tocco, ...
Leggi Tutto
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...