FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] argomenti di ordine liturgico e disciplinare. L'assemblea, costituita da ventitré vescovi, titolari di sedi , la meditazione teologica e la riflessione sul problema della catechesi popolare. Da qui l'affetto e la considerazione che dimostra per ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] potendoli riavere al suo ritorno, ne fece rimostranza all'assemblea conciliare, che commise l'intera faccenda a Giovanni 1447, quando alla morte del duca si formò in Parma un governo popolare, il D. si mostrò ad esso favorevole e ne ottenne che ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] rifiutato di spostare a Ravenna la sede dei lavori dell'assemblea, benché gli fosse stato ripetutamente richiesto.
Ennodio, in 507 e il 510-511.
L. divenne oggetto di un culto popolare che tra il XVI e il XVII secolo fu riconosciuto dagli arcivescovi ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] sull'abito e il divieto di frequentare luoghi pubblici sollevarono nell'assemblea vivaci proteste e una specie di tumulto, che il G. che mirava a fare del parroco uno strumento di educazione popolare e di controllo sociale. Le norme emanate dal G. ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] decisioni adottate. Quando il 15 luglio 1563 l'assemblea riuscì finalmente ad accordarsi sulla regola della residenza, cupola.
In questi anni il nome del F. era già divenuto popolare in Roma per un'altra opera architettonica, il palazzo che si era ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] , un canonico della cattedrale milanese. Il nuovo vescovo, facendosi interprete dei sentimenti del clero e del popolo, convocò una grande assemblea e in essa deliberò di rivolgersi alla Sede apostolica per corroborare e far più glorioso il culto del ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] confessore della B., e suo portavoce, dovette rassicurare l'assemblea circa l'umiltà di lei e rendersene personalmente garante. sulla B. un giudizio esplicitamente negativo, nota che "il Popolo, come l'animo da qualunque specie di religione è tocco, ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] condotta sino ai nostri giorni a facile istruzione popolare (ibid. 1872) nella cui dedica riconosceva che 604), I, Faenza 1927, pp. 23 s.; P. Rigobon, Gli eletti delle Assemblee veneziane del 1848-1849, Venezia 1950, p. 249; B. Bertoli, Le origini ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] da Urbano IV, i cui membri venivano definiti dalla voce popolare "fratres" o "milites gaudentes"; la madre era una si sarebbe dovuto ricostituire l'unità del mondo cristiano.
L'assemblea, in effetti, finì col dichiarare deposti sia il pontefice ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] il prete chioggiotto Giorgio Baffo, e l'Assemblea veneziana ne aveva accettato la scelta, trattandosi , Storia di Chioggia..., Chioggia 1870, pp. 271, 274; D. Razza, Storia popolare di Chioggia, I, Chioggia 1898, p. 515; E. Carusi, Un ricordo dell ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...