FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] eletto con 7.000 voti fra i rappresentanti di Perugia all'Assemblea costituente romana, ael seno della quale egli fu subito nominato uno oltre quelli già citati, sono: Dei nomi personali presso i popoli dell'Italia antica (Memorie..., s. 2, XX [1863 ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] clero.
L'insieme di queste opere valse al C. la fiducia popolare; citato in un cahier parigino come uno di quelli che hanno de Paris,rédigée par C. et prononcée par La Rive à l'Assemblée Nationale,scéance du 14 décembre 1790, ibid.; Réponse de M. C ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] iniziando, su invito di S. Giuliani, la collaborazione al Popolo d'Italia con un veemente articolo in memoria di Oberdan.
iugoslavo, seguito da molti esponenti della maggioranza dell'Assemblea costituente, si era costituito un Comitato di difesa ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] C., il quale - come amministratore di giornali di ispirazione popolare - fino al gennaio precedente riceveva dal Banco 17.000 lire poco chiaro (15 aprile); fu poi il dibattito in assemblea a scagionare i due ministri e a confermarne "l'onorabilità ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] democrazia diretta, aperta ai partiti ma soprattutto al ceto popolare. A questa esperienza, che lo mise in contatto con Perugia-Terni-Rieti, visse la grande stagione dell’Assemblea Costituente. Il suo impegno fu rivolto in primo luogo ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] p. C. a Pio IX, Roma 1877 (estratto dal giornale Il Popolo romano); Le virtù domestiche ossia Il libro di Tobia esposto in 18lezioni parte dei gesuiti); D, 7/3 (La questione romana all'Assemblea francese nell'ottobre 1849, forse autografo); B, 28, II ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] del '37, quando Ferdinando II, "mosso dai reclami del popolo, ordina agl'intendenti delle provincie d'indagare e descrivere i C. in effetti parve desideroso di lasciare i lavori dell'Assemblea, e il solo intervento notevole ebbe luogo per difendere l ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] trattamento analogo; il 1º luglio 1894aveva pubblicato su La voce del popolo di Ravenna, una lettera aperta diretta a Filippo Turati, in cui 1946 venne eletto nella lista socialista deputato all'Assemblea costituente per il collegio di Genova. Dopo la ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] finanziamento di quest'ultima impresa il C. si trovò, all'assemblea degli azionisti, in dissenso con C. Cattaneo. Nel 1843 fu alla casa di Savoia; passò così la proposta di un referendum popolare per decidere (o respingere, ma era certo che l'esito ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] la propria condanna del concilio e riconoscendo il carattere ecumenico dell'assemblea.
Il negoziato tra il papa e i padri di Basilea era dovunque un odio diffuso, addirittura a livello popolare, per il fiscalismo romano; l'avversione dei laici ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...