Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] Consiglio, ed è narrata dal salsicciaio. La terza infine, dinanzi a Popolo stesso, che, chiamato fuori dalla sua casa, raduna in fretta e furia l'assemblea. In ciascuno degli attacchi rifulge chiara la superiorità del salsicciaio, che, dimostrandosi ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] confermata nei successivi aggiornamenti. Nel 1983, l'Assemblea provvedeva ad adeguare lo statuto a una mutata pp. 319-24; G. Cocchiara, L'Enciclopedia Italiana, in Il Popolo d'Italia, 5 settembre 1929; L'Enciclopedia Italiana, in La Civiltà cattolica ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] da lui votò un ordine del giorno nel quale si invitava l'assemblea a far rimostranze al sovrano, e a cui si rammentava che " ancora. Il prestigio del suo nome, nella grande massa della popolazione, non è mai scemato. Ma egli era stanco della lotta. ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] e le foreste, per le Corporazioni e per la Cultura popolare; 3. il presidente della Reale Accademia d'Italia; 4 ha il compito di coordinare l'azione del Consiglio, di sostituire l'assemblea generale in caso di urgenza e in tutte le funzioni di quest' ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] seguì egli approfittò per riorganizzare il paese all'interno. Le sue benemerenze furono solennemente riconosciute dal popolo che, in un'assemblea tenuta nell'Elul (agosto-settembre) 141, lo nominò sommo sacerdote, comandante supremo dell'esercito e ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] (1976) lasciò immutato l'assetto istituzionale dell'A., che continuò a essere governata formalmente dai 250 deputati dell'Assemblea del popolo (eletti a suffragio universale ogni 4 anni in una lista unica) e dal Consiglio dei ministri. Di fatto ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] e perciò dovranno renderne stretto conto al tribunale di Dio nell'assemblea generale dei cieli (Salmi LXXXI, 2; LVII); e saranno severamente postesilico. Naturalmente, per ragione della sua indole popolare, essa ricorre più spesso tanto nelle antiche ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] (cfr. Grace Beardsley, The Negro, passim), da cui i popoli classici volentieri traevano motivo di riso. Il più notevole esempio di madre a Versailles. Abbiamo qui i rappresentanti dell'assemblea nazionale che discutono dalla tribuna, con le parole ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] parigina del luglio di detto anno, e incitato da moti liberali nel paese, il popolo ottenne che la costituzione fosse riveduta da un'assemblea costituente. Le deliberazioni di quest'ultima diedero vita a una costituzione progressista che entrò in ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] confessione era in uso nel Nicaragua, per lo meno presso la popolazione di lingua nahuatl e di origine messicana.
Perù. - Nell' anche una specie di confessione la quale aveva luogo nell'assemblea dei fedeli. Il Khuastuanift è appunto un formulario di ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...