In Atene, il maggior collegio giudicante, istituito da Solone. Potevano farne parte tutti i cittadini sopra i 30 anni: a tale scopo ogni anno si formava un registro degli eliasti composto di 6000 cittadini, [...] 600 per tribù. La e. giudicava in varie sezioni, raramente a sezioni riunite.
In alcuni paesi dorici (Argo, Corcira, Agrigento ecc.), l’assembleapopolare, corrispondente all’ecclesia di altre città greche. ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] al 4° sec. a.C. era di tipo arcaico: per l’assunzione al trono di ogni sovrano, era necessario il consenso dell’assembleapopolare in armi. Alla metà del 4° sec. a.C. la M., da piccolo Stato periferico, riuscì a divenire la maggiore potenza greca ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] ’interno della città, poiché il potere del magistrato era qui limitato dal diritto di appello al popolo; dinanzi all’assembleapopolare, in riconoscimento della sua sovranità, il magistrato faceva abbassare i fasci.
Nel 1914 si denominarono Fasci ...
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Il catasto e anche il complesso dei beni posseduti, il patrimonio individuale o familiare sottoponibile a imposta. A partire dalla fine del 18° sec. si parla di voto censitario (o democrazia censitaria) [...] beni, operazione fondamentale per il corretto funzionamento delle istituzioni repubblicane, e in particolare dell’assembleapopolare centuriata, la cui organizzazione era fondata su criteri rigorosamente timocratici. I censori esercitavano inoltre ...
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Storia
Ad Atene e in altre città che ne imitavano la Costituzione, bando che colpiva il cittadino ritenuto pericoloso per lo Stato, il cui nome veniva scritto dai membri dell’ecclesìa (l’assembleapopolare [...] in cui si deliberava sulle questioni d’interesse generale e cui partecipavano con diritto di voto tutti i cittadini) su un frammento di terracotta (ὄστρακον). Perché la votazione fosse valida, vi dovevano ...
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Nell’antica Atene, i 50 consiglieri (buleuti) in carica durante una pritania, periodo di tempo equivalente alla decima parte dell’anno essendo la bulè, o consiglio ateniese, diviso in 10 sezioni corrispondenti [...] al tramonto seguente e che per quel tempo era il capo dello Stato: presiedeva il consiglio dei 500 e l’assembleapopolare in caso di convocazione; era depositario del sigillo di Stato e della chiave dei templi dove era il tesoro pubblico. Nel ...
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Console (348 a. C.); il soprannome gli venne, si narra, dall'aiuto che un corvo gli diede in un duello con un gigantesco Gallo (349), che V. riuscì a uccidere. Fu sei volte console, più volte dittatore. [...] (300) la lex Valeria de provocatione che vietava le pene corporali o di morte contro un cittadino romano senza giudizio dell'assembleapopolare. Sarebbe vissuto più di 100 anni. Le sue imprese sembrano esagerate dall'annalista Valerio Anziate. ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] presupposta dall'Odissea, nella quale la monarchia è già in piena decadenza di fronte all'aristocrazia e l'assembleapopolare ha notevole importanza politica. Anche le concezioni religiose dell'Odissea sono più avanzate di quelle dell'Iliade. A ...
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L’idea di rappresentanza politica nasce nel medioevo, in corrispondenza con la nascita delle istituzioni parlamentari (Parlamento). La nozione di rappresentanza politica era, infatti, sconosciuta sia al [...] , sia a Roma che nella Grecia antica la partecipazione politica si esplicitava nella partecipazione diretta all’assembleapopolare, laddove la partecipazione alla vita politica dei moderni passa per la rappresentanza politica, cioè attraverso l ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] Il deliberato del s. era di due tipi: auctoritas patrum, cioè ratifica dei deliberati dell’assembleapopolare; o deliberazione comune del magistrato e del s. e detta allora decretum (con riguardo all’autorità del magistrato) e poi senatus consultum ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...