Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] caduta la monarchia di luglio, nelle elezioni per l'Assemblea costituente (sett. 1848), riuscì eletto in molti collegi con un'ulteriore trasformazione dell'Impero, stavolta in senso parlamentare, e la concessione di una nuova Costituzione (maggio 1870 ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] elezioni del 1842 e del 1846. Nella sua attività parlamentare fu relatore della legge sull'abolizione della schiavitù, riferì ). Coinvolto nella lotta tra Luigi Napoleone e l'Assemblea costituente per la revisione dell'art. 45 della Costituzione ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] a ottenere dal centro e dalle destre l'appoggio parlamentare che gli consentì di rimanere al potere sino al invano, nell'agosto 1944, di salvarsi con la convocazione di un'assemblea nazionale; ma fu costretto alla fuga in Germania (17 ag.). Passato ...
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Uomo politico francese (Troyes 1872 - Lione 1957). Militante nel partito radicale socialista, tra le due guerre fu più volte ministro e presidente del Consiglio (1924-25, 1926, 1932). Dopo la sconfitta [...] (1944), nel dopoguerra fu a lungo (1947-54) presidente dell'Assemblea nazionale.
Vita e opere
Prof. di lettere prima a Nantes, in 1932) o ministro in altri gabinetti, e sempre parlamentare influente, a lungo presidente della Camera dei deputati. ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1863 - Bonn 1946). Entrato nella magistratura, vi raggiunse nel 1921 la carica di presidente di sezione al tribunale supremo di Prussia. Aderì fin da giovane al Centro cattolico, [...] alla Camera prussiana dei rappresentanti (1899-1918), al Reichstag (1910-33) e all'Assemblea nazionale di Weimar (1919-20). Presidente del Centro e del suo gruppo parlamentare al Reichstag dal 1920 al 1928, fu cancelliere del Reich dal nov. 1923 al ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] ultimo, trionfale viaggio in America (1784). Membro dell'Assemblea dei notabili (1787), deputato agli Stati generali (1789 all'opposizione della politica reazionaria, accoppiando all'attività parlamentare una non minore attività come capo di tutte le ...
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Abderrahim, Souad. – Donna politica tunisina (n. Sfax 1964). Attiva in politica dal periodo universitario, membro dell’Ufficio esecutivo del sindacato islamista dell'Union générale tunisienne des étudiants, [...] , nella fila del partito islamista Ennahdha; eletta nello stesso anno deputato all'Assemblea costituente, ha presieduto la commissione parlamentare sui diritti umani, difendendo i diritti delle donne nella nuova Costituzione tunisina. Oppositrice ...
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Magistrato e uomo politico (Königsberg 1810 - Berlino 1899), prof. di diritto romano nell'univ. di Königsberg (1833) e giudice in quella suprema corte regionale (1834). Liberale, fu eletto (1848) deputato [...] all'Assemblea nazionale di Francoforte, che sotto la sua presidenza (dal dicembre 1848) approvò nel marzo 1849 la prima costituzione Camera prussiana (1849), si ritirò nel 1852 dall'attività parlamentare, ma vi ritornò nel 1858, e nel 1859 fu ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Lodi 1901 - Roma 1988), direttore, dal 1927 al 1960, del quotidiano cattolico L'Avvenire d'Italia, e collaboratore di varî periodici. Nel 1946 fu eletto all'Assemblea [...] al parlamento per lo stesso partito dalla I alla III legislatura; fu sottosegretario alla presidenza nel gabinetto Scelba (1954); nel 1960, rinunciando al mandato parlamentare, assunse la direzione dell'Osservatore Romano, che mantenne fino al 1978. ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] dell’Aventino opposto al fascismo, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare. Oltre a Battista, dal matrimonio nacquero due figli: il primogenito Lodovico, avvocato, membro dell’Assemblea costituente, poi deputato e senatore, e il terzogenito ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...