(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] anni; in S., invece, fu costretto a lasciare che una assemblea di nobili, pastori e borghesi esaminasse le sue riforme. Quando il e giudiziari, si impegnava a pagare il 2,5% del reddito nazionale e mandava 16 rappresentanti ai Lord e 45 ai Comuni. Il ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] il t. internazionale adottata il 9 dicembre 1994 dall’Assemblea generale dell’ONU, che condanna come criminali e un tempo facenti parte del Patto di Varsavia, dove l’unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] l’assunzione al trono di ogni sovrano, era necessario il consenso dell’assemblea popolare in armi. Alla metà del 4° sec. a.C. la M. fu conquistata dai Turchi (1371), non vi emerse un movimento nazionale fino al 19° secolo.
Fra il 1856 e il 1870, la ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] ’abdicazione (1823) di Iturbide un’assemblea costituente proclamò l’indipendenza delle Province Unite Rojas, R. Cabrera) e le ricerche tese alla riscoperta di una identità nazionale, all’inizio del 21° sec. si è imposta in campo internazionale con le ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] la scelta fra monarchia e repubblica e di convocare un'Assemblea Costituente per disegnare l'ordinamento democratico del paese. Nella notte classe operaia, mostratasi la più aderente all'interesse nazionale nella lotta al fascismo e nella guerra di ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] Federazione Russa.
Alla faticosa definizione di un’identità nazionale e al laborioso tentativo di trovare una collocazione autonoma hanno conquistato la maggioranza dei 101 seggi dell’Assemblea legislativa: segnatamente, il 20,5% circa dei ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] tribù indiana di Black Hawk; candidato whig all'assemblea legislativa dell'Illinois (1832), fu battuto nelle resa di Lee egli esaltò l'avvenuto ristabilimento dell'autorità nazionale nel trionfo dei principî di democrazia repubblicana, fu anche ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] fili, convocando un concilio (1301); a sua volta il re radunò in assemblea intorno a sé, per la prima volta, i rappresentanti di tutte le trasformare il suo stato in una monarchia accentratrice e nazionale, grazie a una serie di riforme burocratiche e ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della Repubblica di Weimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] alla vita politica del paese. Membro del Partito liberal-nazionale (1903), deputato al Reichstag (1907-1912; e dal Fondò (1918) la Deutsche Volkspartei e divenne membro dell'Assemblea costituente di Weimar. Concesse l'appoggio del suo partito al ...
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Uomo politico (Barga 1819 - Montecatini in Valdinievole 1902). Partecipò ai moti del 1847 a Firenze, poi combatté (1848) nel Veneto, si rifugiò quindi a Venezia, donde fu espulso da D. Manin per la sua [...] ) con F. D. Guerrazzi. Esiliato, fece parte del Comitato nazionale italiano costituitosi a Londra (1850), ma in seguito si distaccò da in Lombardia, e dopo Villafranca fu eletto deputato all'assemblea toscana, e si adoperò a sollecitare l'unione al ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...