Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] le diverse posizioni in seno al partito emerse il 7 febbraio 1923 al Consiglio nazionale, dove Luigi Sturzo
«ebbe accenti d’inusitata forza e dominò spesso l’assemblea con l’altezza del concetto e il furore della sua purissima passione. Fu aspro ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] del tempo, registrando in sede di Assemblea costituente il luogo di più appassionato confronto Murialdo nel contesto della Torino dell’800, a cura del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di san Leonardo Murialdo, Roma ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] gara, nel 1860 decisero nel sinodo, cioè nell’annuale assemblea ‘sovrana’ della loro Chiesa di trasferire a Firenze (si più una minoranza nata da missioni straniere, in una componente ‘nazionale’, che ragiona e opera su un campo di lavoro che va ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...]
Note
1 La citazione è tratta da A. Drei, L’Assemblea delle Romagne, «Storia e Futuro», 29 novembre 2009.
2 , p. 3345. Il testo riporta l’intervento presentato da Moro al consiglio nazionale della Dc che si svolse a Roma dal 20 al 25 luglio 1975.
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] La guerra rese impossibile ogni ulteriore incontro a livello nazionale. Il lavoro proseguì a Roma sotto la guida anniversario di fondazione. Nel discorso pronunciato in francese davanti all’assemblea delle Nazioni Unite il 4 ottobre 1965, il papa si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] direzione la prima diffusione del positivismo, la crescita dell’influenza delle logge massoniche (organizzatesi a livello nazionale con l’assemblea costituente del Grande Oriente d’Italia del 1864), ma anche l’evoluzione del repubblicanesimo e il ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] creata ad hoc in vista della nuova convocazione dell'assemblea a Vicenza. Successivamente l'aumento dei membri della 12086, 12127, 12282; Ruoli di famiglia (Ruoli di Paolo IV); Napoli, Biblioteca Nazionale, ms. X.F.35, cc. 4-17, 20-39v (A. Carafa, ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] documento era stato approvato dall’assemblea generale dell’Unione cattolica per gli , Da Gioberti a Moro, cit., pp. 107-108; F. Traniello, Religione cattolica e Stato nazionale, cit., pp. 212-213.
80 G. Are, I cattolici e la questione sociale, cit., ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] .
Qualcosa cominciava dunque a muoversi: «fu una assemblea più libera e più mossa del solito», annotava Id., Paolo VI e la chiesa italiana: la costruzione di un episcopato nazionale in una società secolare, «Analisi storica», 2, 1984, pp. 195-222 ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] in cui si trova il messale) e un contegno tali da edificare l’assemblea; può essere un chierico (con talare e cotta) o un laico (con Cuva, Promuovere la liturgia. Le cinquanta settimane liturgiche nazionali del Centro di Azione Liturgica (Roma) 1949- ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...