Filosofo e uomo politico (Torcenay, Langres, 1809 - Parigi 1897), succedette nel 1839 a V. Cousin come prof. di filosofia alla Sorbona; liberale, lasciò la cattedra (1852) dopo il colpo di stato di Luigi [...] Napoleone. Eletto nel 1871 all'Assembleanazionale, militò nelle file della sinistra, ma abbracciò progressivamente le idee della destra, auspicando anche un ritorno monarchico. Tra le sue opere: Histoire critique de l'école d'Alexandrie (3 voll., ...
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Patriota polacco (Trzemeszno 1760 - Varsavia 1819); preparò l'insurrezione di Varsavia agendo in seno alle corporazioni cittadine. Nel 1794 combatté contro i Russi fino alla liberazione della città e fu [...] del governo provvisorio. Legato all'elemento borghese e artigianale, avversò il predominio dei nobili nell'Assembleanazionale, facendosi tuttavia promotore di misure molto energiche, come quella sul reclutamento obbligatorio. Nominato colonnello da ...
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Storico e uomo politico tedesco (Brema 1858 - Ginevra 1941). Studioso della storia costituzionale del Sacro Romano Impero, collaborò alla pubblicazione dei Deutsche Reichstagsakten, e ne fu direttore (1889-1935). [...] -politici. Impegnato nella politica attiva in senso democratico-pacifista, fu deputato alla Dieta bavarese (1907-18) e all'Assembleanazionale di Weimar (1919-20). Presidente dal 1914 al 1929 della Società tedesca per la pace, nel 1927 fu insignito ...
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Uomo politico (Münster 1802 - Berlino 1870), magistrato e membro della corte suprema di Berlino (1846). Eletto (1848) deputato all'assembleanazionale prussiana, divenne il capo della sinistra democratica [...] e fautore di una monarchia costituzionale. Si oppose ai reazionarî e rifiutò di riconoscere la costituzione ottriata del 5 dicembre 1848. Rieletto deputato alla camera dei rappresentanti (1849), sciolta ...
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Generale e uomo politico francese (Lesneven 1804 - Néchoat, Morlaix, 1887). Si distinse nelle campagne di Algeria (1830-48), giungendo al grado di generale di brigata. Dopo la rivoluzione del 1848, ministro [...] (fino al 1857). Ministro della Guerra nel governo costituitosi dopo la disfatta di Sedan (1870), deputato all'Assembleanazionale (1871), fu (1871-79) ambasciatore a Pietroburgo, dove contribuì a neutralizzare la politica aggressiva di Bismarck verso ...
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Uomo politico tedesco (Liegnitz 1875 - Bonn 1967). Socialdemocratico, dapprima tipografo, poi dal 1899 redattore capo della Volkswacht di Breslavia, fu grande animatore del movimento sindacale della Slesia [...] centrale. Deputato alla dieta prussiana nel 1915, fu eletto vicepresidente dell'Assembleanazionale di Weimar e dal 1920 fino al 1932 (salvo che nel 1924) presidente del Reichstag; vicepresidente nel 1932, con l'avvento di Hitler fu arrestato nel ...
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Figlio (Firenze 1782 - Graz 1859) di Pietro Leopoldo granduca di Toscana, seguì il padre a Vienna allorché questi divenne imperatore (1790). Dal 1800 fu tra i comandanti dell'esercito nelle guerre napoleoniche. [...] la rivoluzione del 1848 contribuì alla caduta di Metternich e fu vicario dell'imperatore. Lo stesso anno l'Assembleanazionale germanica, riunita a Francoforte sul Meno, lo prescelse come Reichverweser, vicario dell'impero, carica che mantenne fino ...
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Alvi, Arif-ur-Rehman. – Medico e uomo politico pakistano (n. Karachi 1949). Odontoiatra, cofondatore nel 1996 del partito centrista Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI), è stato membro dell’Assembleanazionale [...] ottenendo 352 voti, e subentrando nella carica dal mese di settembre al presidente uscente M. Hussain. Nell'aprile 2022, su richiesta del premier I. Khan, l'uomo politico ha sciolto l'Assembleanazionale avviando il Paese a nuove elezioni. ...
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– Militare e uomo politico sudcoreano (Hapcheon 1931 - Seul 2021). Generale maggiore dell’esercito, ha assunto con la forza il potere rimuovendo nel 1979 il presidente Choi Kyu Hah, e reagendo alla ripresa [...] del movimento di opposizione (1980) con la proclamazione della legge marziale e lo scioglimento dell’Assembleanazionale. Eletto presidente nel 1981 dopo aver varato una nuova Costituzione, permanendo nella carica fino al 1988, quando gli è ...
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Giurista e uomo politico francese (Rennes, Ille-et-Vilaine, 1908 - Parigi 1997). Prof. di diritto pubblico nell'univ. di Rennes, poi (1961) di Parigi. Prese parte alla Resistenza e fu deportato in Germania [...] nel 1944; deputato all'Assembleanazionale (1946-58), dal 1952 al 1956 fu presidente del Mouvement républicain populaire. Ministro dell'Informazione nel 1944-45, della Giustizia nel 1945-46, vicepresidente del Consiglio nel 1947, ministro della ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...