Uomo politico (Parigi 1807 - ivi 1890). Figlio di Pierre-Antoine, fu membro della Camera dei Pari (1832-48), deputato all'Assemblea costituente (1848) e alla legislativa (1849), della quale era vicepresidente [...] nei confronti del Concilio Vaticano e perché contrario al plebiscito voluto da Napoleone III in quell'anno per le trasformazioni costituzionali del regime. Membro dell'Assembleanazionale del 1871, senatore (1876-79), militò nelle file monarchiche. ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1736 - ivi 1793); dopo un primo periodo di collaborazione con N.-L. de Lacaille, fu nominato nel 1763 astronomo aggiunto dell'Accademia delle scienze di Parigi; si ricordano [...] antica, moderna e orientale (5 voll., 1775-1787); nel 1783 fu ammesso all'Accademia. Durante la Rivoluzione francese fu presidente dell'Assembleanazionale e sindaco di Parigi (luglio 1789-ott. 1791). Avversato dai giacobini, fu condannato a morte. ...
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Uomo politico (Limoges 1837 - Lione 1894). Figlio di Lazare-Hippolyte, deputato all'Assembleanazionale nel 1871, fu nel 1885 ministro dei Lavori pubblici e più tardi delle Finanze; nel dicembre 1887, [...] eletto presidente della Repubblica, seppe frenare con abilità il pericolo boulangista e, nella politica internazionale, di fronte alla tensione con l'Italia del Crispi e al rafforzarsi della Triplice alleanza, ...
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Uomo politico (Wellendingen, Baden, 1852 - Friburgo in Brisgovia 1926); membro del Centro cattolico, fu (1885-87; 1901-13) deputato alla seconda Camera badese. Entrato nel Reichstag nel 1903, ne divenne [...] presidente (1918), carica che conservò anche nell'Assembleanazionale di Weimar. Cancelliere del Reich (1920), fece parte dell'ala sinistra del Centro e mantenne buoni rapporti con i socialdemocratici. Partecipò alle conferenze di Spa (1920) e di ...
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Uomo politico (Vienna 1869 - ivi 1950); deputato socialdemocratico dal 1901, fu (ott. 1918 - febbr. 1919) uno dei presidenti dell'Assembleanazionale e poi (febbr. 1919 - dic. 1920) presidente dell'Assemblea [...] costituente, facente funzioni di capo dello Stato. Capo (1920-34) del partito socialdemocratico, dal 1923 fu borgomastro di Vienna, carica che mantenne fino allo scoppio dei moti socialdemocratici del ...
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Statista ungherese (Pozsony 1808 - Eberhard 1899), figlio di Antal György. Divenne giovanissimo capo del partito conservatore moderato e, guadagnatesi le simpatie di Metternich, diventò vicecancelliere [...] del regno d'Ungheria (1844); ma di fronte alle agitazioni popolari e all'opposizione dell'assembleanazionale, l'A., che, nominato cancelliere il 6 nov. 1847, si preparava a scioglierla, dovette dimettersi (13 marzo 1848) allo scoppio della ...
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(fr. Bastille) Fortezza parigina; costruita tra 1370 e 1382, fin dall’epoca di Luigi XI servì come prigione e luogo di tortura dei condannati a morte, e sotto Enrico IV anche a conservare il tesoro regio. [...] XIII, divenne prigione di Stato. Il 14 luglio 1789 fu presa d’assalto e incendiata dal popolo parigino; due giorni dopo l’Assembleanazionale ne deliberò la demolizione, che segnò il crollo definitivo dell’ancien régime. Il 14 luglio divenne la festa ...
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Storico (La Motte-Servolex, Savoia, 1835 - Parigi 1909), nipote di Joseph-Henri. Ferito e prigioniero durante la guerra franco-prussiana del 1870, fu eletto all'Assembleanazionale dove si schierò con [...] i legittimisti. Delle sue opere si ricordano: Un homme d'autrefois (1877); La jeu-nesse du roi Charles-Albert (1888); Les dernières années du roi Charles-Albert (1890); Le roman d'un royaliste sous la ...
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Uomo politico francese (La Hoguette, Calvados, 1920 - Parigi 1997). Operaio, segretario dell'Unione dei sindacati metallurgici della regione di Parigi (1953-56), nel 1947 aderì al Partito comunista francese, [...] 1972 presentò, con F. Mitterrand e R. Fabre, il programma comune di governo delle sinistre. Nel 1981 fu candidato al primo turno delle elezioni presidenziali. Deputato all'Assembleanazionale dal 1973, divenne membro del parlamento europeo (1979-89). ...
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Uomo politico austriaco (Krems 1872 - Vienna 1956); insegnante di ginnasio, entrò nel Partito cristiano-sociale e fu deputato al Reichsrat dal 1907 al 1918 e all'Assembleanazionale dopo la caduta della [...] . Sottosegretario, poi segretario di stato per il Culto (marzo 1919 - nov. 1920), fu eletto nel 1923 presidente dell'Assembleanazionale. Nel dic. 1928 successe a M. Hainisch come presidente della Repubbica e conservò la carica fino al 13 marzo 1938 ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...