tèrzo stato Antica ripartizione giuridico-sociale risalente al Medioevo, ereditata dall'ancien régime e fondata sulla divisione della società in ordini: al t.s. appartenevano tutti coloro che non rientravano [...] Rivoluzione francese: dopo l'apertura degli Stati generali (1789), esso si proclamò Assemblea dei deputati della nazione e in seguito Assembleanazionale costituente, presto riconosciuta dagli altri due ordini. La Rivoluzione sancì dunque la fine ...
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Macchina per le esecuzioni capitali, chiamata nei primi tempi louison o louisette. Consiste in due travi verticali scanalate, unite in cima da una terza trasversale, alla quale è assicurata una mannaia [...] alle proposte avanzate dal medico J.-I. Guillotin (da cui prende nome) all’Assembleanazionale francese (1789) per rendere meno dolorosa la decapitazione; adottata dall’Assemblea legislativa il 20 marzo 1792, è rimasta in uso in Francia fino al 1981 ...
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L'ultimo sultano ottomano (n. 1861 - m. San Remo 1926), figlio di ῾Abd ul-Ḥamīd. Successe (1918) allo zio Maometto V. Dopo la disfatta turca nella guerra mondiale, si trovò in contrasto col governo kemalista [...] imposizioni dei trattati di pace. Finita la guerra in Anatolia col trionfo dei kemalisti sui Greci, la Grande assembleanazionale di Ankara abolì il sultanato, mantenendo nella dinastia ottomana la sola carica di califfo (1922); dopo pochi giorni ...
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Storico e uomo politico tedesco (Brema 1858 - Ginevra 1941). Studioso della storia costituzionale del Sacro Romano Impero, collaborò alla pubblicazione dei Deutsche Reichstagsakten, e ne fu direttore (1889-1935). [...] -politici. Impegnato nella politica attiva in senso democratico-pacifista, fu deputato alla Dieta bavarese (1907-18) e all'Assembleanazionale di Weimar (1919-20). Presidente dal 1914 al 1929 della Società tedesca per la pace, nel 1927 fu insignito ...
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Uomo politico (Münster 1802 - Berlino 1870), magistrato e membro della corte suprema di Berlino (1846). Eletto (1848) deputato all'assembleanazionale prussiana, divenne il capo della sinistra democratica [...] e fautore di una monarchia costituzionale. Si oppose ai reazionarî e rifiutò di riconoscere la costituzione ottriata del 5 dicembre 1848. Rieletto deputato alla camera dei rappresentanti (1849), sciolta ...
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Generale e uomo politico francese (Lesneven 1804 - Néchoat, Morlaix, 1887). Si distinse nelle campagne di Algeria (1830-48), giungendo al grado di generale di brigata. Dopo la rivoluzione del 1848, ministro [...] (fino al 1857). Ministro della Guerra nel governo costituitosi dopo la disfatta di Sedan (1870), deputato all'Assembleanazionale (1871), fu (1871-79) ambasciatore a Pietroburgo, dove contribuì a neutralizzare la politica aggressiva di Bismarck verso ...
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Avvocato e uomo politico (Parigi 1821 - ivi 1877); deputato dal 1858, fece parte con É. Ollivier, A. Darimon, J. Favre e J.-L. Hénon del "gruppo dei cinque", fulcro dell'opposizione liberale al regime [...] autoritario di Napoleone III. Ministro delle Finanze nel governo di difesa nazionale (4 sett. 1870), deputato all'Assembleanazionale e ministro dell'Interno nel 1871, si schierò contro la Comune. Fu poi ministro plenipotenziario nel Belgio (1871-73) ...
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Giornalista e uomo politico (Vierzon, Cher, 1810 - Saint-Gratien, Seine-et-Oise, 1889). Montagnardo nel 1848-49, riparò in esilio dopo il tentativo rivoluzionario del giugno 1849. Deputato all'Assemblea [...] nazionale (1871) e membro della Comune parigina, fu condannato a morte e costretto a lasciare nuovamente la Francia. Rientrato dopo l'amnistia del 1880, fu eletto deputato dell'estrema sinistra nel 1888. Scrisse alcuni lavori drammatici a sfondo ...
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Uomo politico romeno (Băcia, Hunedoara, 1884 - Bucarest 1958). Fu più volte negli anni Venti deputato e ministro. Leader di una formazione politica contadina della Transilvania, dopo l'occupazione sovietica [...] nel marzo 1945 gli occupanti lo imposero a re Michele quale primo ministro, con un gabinetto quasi tutto comunista. Nel 1952 gli fu data la carica onoraria di capo dello Stato quale presidente del presidio supremo della Grande assembleanazionale. ...
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Uomo politico ungherese (Bisse, Barania, 1903 - Fairfax, Virginia, 1979). Primo segretario del partito dei piccoli proprietarî dal 1930, fu incarcerato dalla Gestapo nel 1944 e dopo la vittoria del proprio [...] partito nelle elezioni del nov. 1945 divenne presidente dell'Assembleanazionale. Dal febbr. 1946 assunse la guida di un governo di unità nazionale, ma, accusato di complotto contro lo stato dalle autorità sovietiche di occupazione, nel maggio 1947 ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...