Uomo politico (Fréjus 1748 - Crosne 1836). Abate, godette di enorme popolarità (1788-89) per alcuni opuscoli di carattere politico, con cui condusse la campagna per preparare la convocazione degli Stati [...] il Terzo Stato, che qualificò come espressivo dell’intera nazione e non solo di una sua parte. Nell'Assembleanazionale costituente contribuì all'istituzione del regime elettorale censitario (1791), distinguendo tra cittadini attivi e passivi (v ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] francese, R. aveva affermato il diritto d'insurrezione, ma allo scoppio della Rivoluzione francese si avvicinò alle posizioni monarchico-liberali e in una lettera all'Assembleanazionale (31 maggio 1791) stigmatizzò i disordini rivoluzionarî. ...
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Storico e uomo politico tedesco (Darmstadt 1805 - Heidelberg 1871). Prof. dal 1835 all'univ. di Gottinga, nel 1837 ne fu allontanato per aver protestato contro la violazione della Costituzione da parte [...] (1844). Nel 1847 fondò e diresse la Deutsche Zeitung. Fautore di ordinamenti costituzionali, fu (1848) deputato all'Assembleanazionale di Francoforte; fu contrario alla politica egemonica della Prussia in Germania, politica che non aveva permesso il ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1863 - Bonn 1946). Entrato nella magistratura, vi raggiunse nel 1921 la carica di presidente di sezione al tribunale supremo di Prussia. Aderì fin da giovane al Centro cattolico, [...] fu deputato alla Camera prussiana dei rappresentanti (1899-1918), al Reichstag (1910-33) e all'Assembleanazionale di Weimar (1919-20). Presidente del Centro e del suo gruppo parlamentare al Reichstag dal 1920 al 1928, fu cancelliere del Reich dal ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] la mer (1866) e L'homme qui rit (1869). Tornato in patria dopo il 1870, fu di nuovo eletto all'Assembleanazionale, da cui si dimise per protesta contro l'accoglienza ostile riservata dalla destra a Garibaldi, eletto deputato in quattro dipartimenti ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] che ha approvato la nascita di un organismo legislativo locale: nel 1999 si è quindi insediata un’assembleanazionale gallese (Cynulliad Cenedlaethol Cymru) competente in alcuni specifici settori, i cui poteri sono destinati ad ampliarsi (Government ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] a Parigi in maggio, indirizzando le sue invettive dapprima contro i moderati Mirabeau e Lafayette, quindi contro l'Assembleanazionale e la stessa monarchia; ciò gli valse la sospensione delle pubblicazioni e un nuovo esilio londinese (dic. 1790 ...
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Uomo politico francese (Coblenza 1926 - Tours 2020). Deputato (1956) per il Centre national des indépendants, nel 1959 fu nominato sottosegretario alle Finanze. Ministro delle Finanze dal genn. 1962 al [...] resa più difficile dalla pressione politica esercitata dalle sinistre. Sconfitto alle elezioni presidenziali del 1981 e rieletto all'Assembleanazionale, nel 1989 venne eletto al Parlamento europeo. Dal 1988 al 1996 fu presidente dell'Union pour la ...
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Uomo politico guineano (Faranah 1922 - Cleveland 1984). Tra i fondatori del Parti Démocratique de Guinée, quando la Guinea acquisì la piena indipendenza (1958), T. divenne presidente della Repubblica, [...] fondò un partito a esso collegato, il Parti démocratique de Guinée (PDG). Sindaco di Conakry e deputato all'Assembleanazionale francese (1956), vicepresidente del Consiglio esecutivo di Guinea (1957), nel 1958 guidò la campagna per l'indipendenza ...
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Uomo politico tedesco (Friburgo in Brisgovia 1879 - ivi 1956). Militante dell'ala sinistra del Centro cattolico, venne eletto due volte al Reichstag (1914; 1920); fu cancelliere (1921-22), mandato durante [...]
Vita e attività
Militò nell'ala sinistra del Centro cattolico, per il quale fu deputato al Reichstag (1914). Membro dell'Assembleanazionale di Weimar, nel 1920 fu nuovamente eletto al Reichstag e resse il ministero delle Finanze. Il 19 maggio 1921 ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
rider
s. m. e f. Fattorino che si sposta a bordo di una bicicletta equipaggiata per la consegna a domicilio degli articoli acquistati dai clienti; ciclofattorino. ◆ Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso...