Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] delle eccezioni, ossia la possibilità talvolta riconosciuta dal legislatore che il giudice, di fronte all’attività difensiva . possedute (è il caso del diritto di intervento in assemblea), altri, invece, sono proporzionati al numero di a. detenute ...
Leggi Tutto
Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] categoria dei d.-legge, tant’è che vennero convertiti in legge dall’Assemblea costituente.
La possibilità che il Parlamento delegasse l’esercizio della funzione legislativa al Governo fu ammessa fin dai primi anni dell’esperienza statutaria, da ...
Leggi Tutto
Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] per decentrare il potere politico e ritrasferirlo dalle assemblee politiche al popolo. Negli Stati che si ispirano ricorso al referendum è spesso previsto anche in materia di legislazione ordinaria, come forma di sindacato del popolo sull’attività ...
Leggi Tutto
Antichissimo legislatore greco, di Locri Epizefirî; secondo Eforo, autore della più antica legislazione scritta prodotta in ambiente greco. Eusebio ne data l'opera legislativa intorno al 663 a. C.; una [...] al sec. 7º a. C. il personaggio o almeno l'opera legislativa che con esso è collegata. Delle leggi a lui attribuite si conosce , o la modificazione, di una legge si presentasse all'assemblea con un laccio al collo, col quale doveva esser messo ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico (Limoges 1803 - Marsiglia 1854). Collaborò al Temps, al Constitutionnel (che diresse nel 1833-34), al Courier français (di cui fu redattore capo dal 1839 al 1842), alla Revue [...] Belgio, la Spagna e la Svizzera, tale da contrapporsi allo Zollverein tedesco. Deputato nel 1847, membro dell'Assemblea costituente (1848) e della legislativa (1849), ministro dei Lavori Pubblici e degli Interni (1848 e 1851), su posizioni sempre più ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] disciplinato dal d. positivo, ma è a livello di proposta legislativa o di studio dottrinale. In tal caso il lavoro di internazionale ebbe il suo culmine nell'adozione, da parte dell'Assemblea generale, della Carta dei diritti e doveri economici degli ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] il governo prese provvedimenti restrittivi. Seguì una nuova legislazione nel 1965, che portava a 8500 il numero 'IRA si è riacceso, mentre le elezioni nell'Ulster per l'Assemblea costituente si sono svolte a maggio tra molte polemiche. Il disimpegno ...
Leggi Tutto
La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] diritto di cittadinanza, le condanne a morte e all'esilio. L'assemblea del popolo, a seconda dei luoghi, viene chiamata εκκλησία, ἀλιαία corporazioni di maggiore o minore importanza costituzionale e legislativa, per cui il voto del cittadino valeva ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] un ministero unico di cui faceva parte Terenzio Mamiani, con a lato una consulta legislativa; regolò l'autonomia dei comuni; stabilì l'uniformità delle leggi; convocò un'Assemblea costituente pel 20 marzo. Ma non si andò oltre i propositi, perché il ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] conservò per trentotto anni senza contrasti il potere che l'assemblea popolare gli aveva conferito. Con la sua dittatura la potenza .
La morte di Filippo II (1598) arrestò quella certa attività legislativa, che s'era avuta sotto il regno suo e di suo ...
Leggi Tutto
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...