(propr. Fidel Alejandro Castro Ruz) Politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, 1926). Oppositore del dittatore F. Batista, nel 1953 guidò un attacco contro una caserma di Santiago de Cuba. Condannato a [...] di guerriglia in America Latina e, più in generale, orientata in senso terzomondista. Dopo il varo della fra i due fratelli è stato formalizzato nel 2008, quando l’Assemblea nazionale cubana ha eletto Raúl presidente del Consiglio di Stato. Alla ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] sempre fedele. Come sostenitore della causa repubblicana, fu l’estensore del Programma formulato dall’Assemblea dei circoli adunata in seduta generale in Forlì, il manifesto approvato dai circoli popolari e patriottici della Romagna nel dicembre ...
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Clemenceau, Georges
Politico francese (Mouilleron-en-Pareds, Vandea, 1841-Parigi 1929). Repubblicano e antibonapartista, fu eletto sindaco di Montmartre (1870) e deputato all’Assemblea nazionale, dove [...] , che gli valse il soprannome di «Tigre». Responsabile in parte della crisi boulangista, ma poi avversario risoluto del generale Boulanger, C. rimaneva sospetto per la sua anglofilia. Con l’affare Dreyfus, che lo vide deciso fautore, attraverso ...
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Marchais, Georges
Politico francese (La Hoguette, Calvados, 1920-Parigi 1997). Operaio, segretario dell’Unione dei sindacati metallurgici della regione di Parigi (1953-56), nel 1947 aderì al Partito [...] generale del PCF dal 1972 al 1994, nel luglio del 1972 presentò, con F. Mitterrand e R. Fabre, il programma comune di governo delle sinistre. Nel 1981 fu candidato al primo turno delle elezioni presidenziali. Deputato all’Assemblea nazionale ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] .
La R. francese
Serie di avvenimenti iniziata in Francia nel 1789 con la trasformazione degli Stati generali in Assemblea costituente e proseguita fino alla proclamazione della Repubblica nel 1792 e oltre, con datazioni terminali che variano ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] in Francia, la notte del 4 agosto 1789 l’Assemblea nazionale abolì i privilegi feudali che, nella coscienza dei parte integrante del nome.
La n. in ambito etnologico
In senso molto generale si può dire che il concetto di n. non esista presso gruppi ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] , caduta la monarchia di luglio, nelle elezioni per l'Assemblea costituente (sett. 1848), riuscì eletto in molti collegi, e vitali, per mantenere una situazione di equilibrio generale europeo e di effettiva egemonia francese. Il secondo decennio ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] si distinse in Belgio e nella regione di Guise; promosso generale di divisione e quindi di corpo d'armata, nel la sede del governo a Vichy, dove il 10 luglio ricevette dall'Assemblea nazionale la nomina a capo dello stato e i pieni poteri, di ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] alla difesa delle fortezze. Nel 1791 l’Assemblea costituente francese riordinò l’esercito, sulla vecchia base dei professionisti volontari; il principio del reclutamento obbligatorio generale fu introdotto dalla Convenzione con il decreto sulla ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] dei propri membri nei ruoli di governo.
Diritto
In generale, i p. politici sono associazioni private che hanno il per designare i candidati del p.) con quello della convenzione (assemblea di delegati di primo grado o di grado superiore, eletti ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...