Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] Può trattarsi di uno o pi organi costituzionali; in generale è l’intero corpo sociale che assiste ad una decisione
15 Infatti, i membri di talune autorità sono designati dai presidenti delle assemblee parlamentari: art. 10 l. 13.4.1988, n. 117 sul ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] è stata il risultato dei lavori di un’Assemblea costituente che ha chiesto tempi di riflessione costituzionale italiano si veda Mortati, C., Costituzione italiana (Dottrine generali e Costituzione della Repubblica italiana), in Enciclopedia dir., XI, ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] di San Germano che "Imperator apud Syracusas statuit in curia generali ut nulli omnino liceat de filiis et filiabus Regni matrimonia insigne studioso napoletano, che attribuiva correttamente all'assemblea di Grosseto del 1244 la promulgazione delle ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] venti giovani "savi e studiosi" che a turno recitavano all'assemblea dissertazioni sopra i sacri canoni (note quelle di G. Pastor, della contessa M. Torricelli; altra copia presso l'Archivio generale dei gesuiti), passim e specialmente pp. 3, 13, 29, ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] 1476) fu infatti il Consiglio cismontano, d'intesa con l'Assemblea dei tre Stati, ad assumere le cure del governo e ultimo discorso, ch'ebbe luogo nuovamente di fronte agli Stati generali convocati da Filiberto II, succeduto l'anno precedente al padre ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] ) - inirava alla pubblicazione di una raccolta generale di giurisprudenza pratica, estesa alle pronunce delle più diverse autorità, anche non giurisdizionali. Nel progranuna approvato durante la prima assemblea, si stabili di astenersi "dal sottrarre ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] il caso di accennare al fatto che alla nuova assemblea che mantiene il vecchio nome di “Senato della 99 ss.
4 Si vedano in proposito le considerazioni di Betti, E., Teoria generale dell’interpretazione, ed a cura di G. Crifò, Milano, 1990, p. ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ).
Nel 1934 il G. fu nominato senatore del Regno. Nell'Assemblea vitalizia avrebbe svolto un'intensa attività (solo tra il 1934 e il In conseguenza del suo nuovo ruolo di direttore generale avrebbe contribuito con efficacia alla rinegoziazione, con ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] questa decisione papale poteva aprire la strada a una Assemblea costituente. In via di principio, infine, «lo Statuto C. Castracane, da mons. R. Roberti e dal luogotenente generale C. Zucchi. Anche se questa commissione non svolse alcuna attività ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] durata semestrale. Secondo la stessa fonte il B. fu uditore generale nel 1432 di Borso d'Este duca di Ferrara (ma che ha il potere di convocare, sciogliere, trasferire la suprema assemblea della chiesa, che ad essa, in definitiva, è superiore ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...