Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), [...] territoriali. Tale sua impostazione della politica veneziana venne del tutto smentita alla sua morte con l'elezione al dogado del rivale di sempre Francesco Foscari. M. fu l'ultimo doge la cui elezione fosse approvata dall'assemblea popolare. ...
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Uomo politico francese (Digione 1764 - Parigi 1794). Deputato giacobino all'Assemblea legislativa, il 25 nov. 1791 vi fece votare, per la difesa della Rivoluzione a Parigi e nelle province, i Comitati [...] di sorveglianza, preludio a quello di Sicurezza generale: di questo fu membro attivissimo nella denuncia e nel perseguimento dei sospetti. Il 23 ag. 1793 fece dichiarare dalla Convenzione lo stato di emergenza nazionale fino al termine della guerra. ...
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Uomo politico svizzero (Schwarzenegg, Berna, 1811 - Nidau, Berna, 1890). Di idee radicali, propose nel 1846 la revisione della costituzione cantonale bernese in senso democratico; deputato alla costituente [...] (1847), nel 1848 presiedette il comitato per la revisione costituzionale, quindi l'assemblea nazionale. Sconfitto alle elezioni del 1851 e del 1854, si trasferì in Francia e, col grado di generale, prese parte alla guerra franco-prussiana del 1870. ...
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Uomo politico (Varzy, Nièvre, 1783 - Parigi 1865). Avvocato celebre, difensore del maresciallo M. Ney, deputato di opposizione dal 1827, partecipò attivamente alla rivoluzione del luglio 1830; presiedette [...] Camera dei deputati dal 1832 al 1840 e dal 1836 fu procuratore generale alla Corte di cassazione. Nel febbr. del 1848, alla caduta come reggente per il piccolo conte di Parigi; ma poi aderì alla repubblica e fu presidente della assemblea legislativa. ...
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Uomo politico (Heidelberg 1871 - Berlino 1925); da giovane fece il sellaio. Entrato nel partito socialista, divenne (1905) membro della direzione, deputato al Reichstag (1912), segretario generale del [...] trasferì (9 nov. 1918) i proprî poteri. Con l'appoggio dell'esercito E. represse il moto rivoluzionario degli Spartachisti. Eletto (1919) provvisoriamente presidente del Reich dall'assemblea nazionale di Neimar, gli fu confermata la carica (1922-25). ...
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Pubblicista politico (Torino 1738 - Parigi 1792), fratello di Giacinto; gesuita dal 1753; prof. di retorica a Lione e autore di una Apologie générale de l'institut et de la doctrine des jésuites (1762), [...] apostata nel 1767, dopo alcuni anni di vita avventurosa, a Parigi sostenne le rivendicazioni del terzo stato. Scrisse tra l'altro, un famoso Mémoire pour le peuple français (1788). Fu segretario di Mirabeau e poi deputato all'Assemblea legislativa. ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...]
I militari insorsero e imposero a Frondizi di sbarrare ai peronisti la via del potere, mentre i sindacati promovevano uno sciopero generale. Per molti giorni l'A. fu in preda al caos. Frondizi, pressato da ogni parte, rifiutò di aderire alle pretese ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] fatto sì che la storia di quello, nei suoi tratti generali, si sia riflessa nella storia dell'Internazionale e in quella internazionale e in vista delle non lontane elezioni per le assemblee legislative, si decise a provocare una crisi e a comporre ...
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(VII, p. 65; App. I, p. 280; II, I, p. 410; III, I, p. 240; IV, I, p. 297)
La B. ha assunto, dal giugno 1989, il nome di Unione di Myanma per non derivare il nome dalla sola etnia birmana. La sua popolazione, [...] B. una repubblica socialista, e l'elezione di un'Assemblea del popolo, seppure su lista di partito unico, non i militari tornarono al potere con un colpo di stato e il generale Saw Maung assunse i pieni poteri, pur promettendo il ritorno alla ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] la testa e non sapevano orientarsi nel caos generale, rinnegavano il proprio passato, ondeggiavano lamentosamente nel dubbio e politica attuale: 1945, ivi 1946); infine, nell'Assemblea Costituente (Due anni di vita politica italiana: 1946-47, ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...