BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] in una lettera inviata ai colleghi a Perugia. Il 16 marzo fu nominato senatore dal generale Dallemagne, e partecipò con assiduità ai lavori dell'assemblea; volle inoltre conservare l'ufficio d'agente del Trasimeno in Roma, giovando non poco alla ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] partecipato allo sciopero indetto dalla comunista Confédération générale du travail unitaire (CGTU), cui avevano 2 giugno 1946 fu eletta nelle liste del PCI all’Assemblea costituente nel collegio di Perugia. Responsabile femminile della Federazione ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] il 12luglio incaricato straordinario pontificio presso il quartier generale di Carlo Alberto.
Successo nell'incarico a M corrente democratica: - eletto in dicembre deputato di Ascoli all'Assemblea romana, rifiutò il mandato e si trasferì a Firenze, ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] n. 30). Nel 1890 Crispi lo aveva nominato segretario generale al ministero dell'Interno, in seguito alle dimissioni del sostituì quest'ultimo alla presidenza del Senato, in qualità di decano dell'assemblea, fino al 1º dic. 1919.
Il B. morì a Roma ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] eletto nel collegio plurinominale di Macerata deputato all’Assemblea costituente romana, partecipando attivamente e in modo 1860 fu nominato luogotenente colonnello di Stato maggiore generale e vicedirettore del ministero della Guerra di Sicilia. ...
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BOSELLI, Benedetto
Maristella Ciappina
Nacque a Savona il 30 dic. 1768, in una famiglia, originariamente bergamasca da Francesco Maria e da Anna Lanza. Ancora giovinetto, forse nel 1781, venne inviato [...] 13 febbraio, veniva trasferito in Olanda, come commissario generale delle relazioni commerciali e ministro, incaricato della Repubblica 1805), il B. fu dal 1807 deputato all'Assemblea legislativa di Parigi per il collegio elettorale del dipartimento ...
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Partito socialdemocratico tedesco
(Sozialdemokratische Partei Deutschlands, SPD) Partito politico tedesco. Già nel 1863, sotto l’impulso di F. Lassalle, si era costituita l’Associazione generale degli [...] armata dei moti rivoluzionari e all’assassinio di Liebknecht e Luxemburg (15 genn. 1919). Le elezioni per l’Assemblea costituente diedero comunque la maggioranza alla SPD, e lo stesso Ebert, primo presidente della Repubblica, promulgò la nuova ...
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Partito socialista operaio spagnolo
( Partido socialista obrero español, PSOE) Partito politico spagnolo. Il PSOE fu costituito a Madrid nel 1879, su impulso in particolare del tipografo e organizzatore [...] della Repubblica (1931) e l’elezione dell’Assemblea costituente, il partito consolidò le sue posizioni dovettero affrontare, assieme alle altre forze repubblicane, la rivolta dei generali guidata da F. Franco. Dopo la sconfitta della Repubblica, il ...
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Stato moderno
Forma di organizzazione politica, caratterizzata dall’esistenza di un ente sovrano (Stato), dotato di personalità giuridica, che esercita su un dato territorio un potere eminente (sovranità), [...] partire dal 19° sec., nell’ambito di una teoria generale dello sviluppo politico che mirava a ricostruire le origini dei basato sulla prevalenza della funzione legislativa (esercitata da un’assemblea) e sulla creazione di un rapporto fiduciario tra il ...
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CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] . Nel 1867 fu nominato direttore generale delle imposte. Fu quindi prefetto a Forlì, Ravenna, Alessandria, Messina, Bari, Ancona, Palermo e infine Roma. Nel 1890 fu nominato senatore, partecipò attivamente ai lavori dell'assemblea e fu, tra l'altro ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...