PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] in rapporto al concilio; favorì la decisione assunta dall’assemblea del clero del 7 luglio 1615, che dichiarava di cappella Paolina di S. Maria Maggiore.
Fonti e Bibl.: Le istruzioni generali di P. V ai diplomatici pontifici 1605-1621, a cura di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] anche per la loro azione in seno all'assemblea dei vescovi del 1682;il C. riuscì invece Roma 1932, ad Indicem;J.-M. Vidal, Antoine Charlas directeur du Séminaire et vicaire général de Pamiers (1634-1698), Castilion-en-Conserans 1934, pp. 24 s., 28, ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] prese quindi la via del ritorno, onde assistere al concilio generale indetto per l'aprile 1240 in Roma da Gregorio IX, ma fedeltà al vicario di Cristo, ai cardinali e a tutta l'assemblea con le stesse formule utilizzate da Ottone IV e da Federico II ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] la così detta Costituzione civile del clero decretata dall'Assemblea nazionale (I-XVI, Roma 1791-94). Il nuovo ingresso delle armate francesi in Roma (febbraio 1808), comandate dal generale S.-A.-F. Miollis che espulse dalla città cardinali e prelati ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] permettere di andare al di là di ipotesi e osservazioni generali; ma si sarebbe tentati di individuare nella posizione di Guido 6688), e fu in previsione di questo concilio che l'assemblea dei principi tedeschi, riunita da Enrico V nel giugno a ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] appunto quello di impedire questo intervento, nel quadro generale dei tentativi operati dalla diplomazia barberiniana per arrivare ad Ma un breve del papa del 20 marzo 1656 all'assemblea del clero francese, in cui questo veniva esortato a prodigarsi ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Reggio chiese ed ottenne la conferma del B. a vicario generale. Ma anche questo ufficio non era destinato a durare a 7 ottobre - poco più di due mesi prima della solenne apertura dell'assemblea - lasciò Trento per Roma, donde, si recò quasi subito a ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] lasciò Roma per recarsi in Renania. Qui prese parte ad una assemblea di principi e città riunitasi a Oberwesel dal 25 al 31 , dopo molte esitazioni, alla fine del 1430 un concilio generale a Basilea, e a nominare presidente il vecchio amico del ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ufficiali del concilio, la professione di fede votata dall'Assemblea e l'indirizzo di omaggio da questa rivolta all' protagonista il diacono Gregorio, si concluse con una intesa generale raggiunta su basi tali da soddisfare ambedue le parti se ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] sua originaria vocazione spirituale.
A questo scopo il G., come altri padri, proponeva di indire una nuova congregazione generale. L'Acquaviva riuscì a far prevalere nell'assemblea i suoi fedeli, e gli argomenti a favore della riunione della sessione ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...