Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di fondazione. Nel discorso pronunciato in francese davanti all’assemblea delle Nazioni Unite il 4 ottobre 1965, il papa si dei laici all’interno della comunità cristiana e più in generale nella società ha in qualche misura “liberato” la DC ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 27 marzo esprimeva con la massima lucidità e forza retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: « massoniche (organizzatesi a livello nazionale con l’assemblea costituente del Grande Oriente d’Italia del 1864 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] creata ad hoc in vista della nuova convocazione dell'assemblea a Vicenza. Successivamente l'aumento dei membri della commissione di governo e il secondo di quelle di capitano generale della Chiesa, esiliandoli entrambi da Roma e consegnando l ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Urbani33.
Qualcosa cominciava dunque a muoversi: «fu una assemblea più libera e più mossa del solito», annotava monsignor XXIII e il Vaticano II, ibidem, pp. 211-243. Più in generale A. Melloni, Papa Giovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] cui si trova il messale) e un contegno tali da edificare l’assemblea; può essere un chierico (con talare e cotta) o un laico storia della messa va collocata nell’alveo della storia più generale della liturgia. Cfr. al riguardo B. Neunheuser, Storia ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] pie donne ai piedi della croce -, che però non furono generalmente accettati da tutti gli autori, tanto che non è possibile della passione, che certamente attirava l'attenzione di tutta l'assemblea dei fedeli. Un poema inglese della fine del sec. ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] bozza di Tromp De Fontibus fu respinta dall’assemblea conciliare, ma Bertrams svolse una parte nient’affatto per tutte le università ecclesiastiche.
Note
1 Per una bibliografia generale si riportano i seguenti testi: Pul, La Pontificia Università ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Costantino il Grande non fu inserito nel calendario generale della Chiesa romana. In primo luogo l’Occidente, non San Costantino, oltre che una sagra religiosa, è una sorta di assemblea nazionale dei Sardi ed assume anche il valore di un rito, in ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] P῾awstos attesta che la scelta del kat῾ołikos è affidata a un’assemblea di principi e di vescovi, riunita a corte dal re. Una dal V secolo, questa istituzione sarebbe confluita nel sinodo generale della Chiesa armena, con un valore, però, anche ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] voce di un maestro – al tempo carica molto autorevole in generale ma soprattutto tra i valdesi –, Jean Pierre Baridon, che anni dopo in una sua memoria ricostruì il suo intervento all’assemblea pubblica del 1856, nel quale aveva sostenuto che «oggi è ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...