Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] dei valdesi, cit., pp. 293 segg.; J.-P. Meille, Le général Beckwith. Sa vie et ses travaux parmi les Vaudois du Piémont, Losanna un pastore valdese cfr. E. Stretti, Il Movimento pentecostale. Le Assemblee di Dio in Italia, Torino 1998, pp. 19-25.
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , apertosi a Roma il 6 giugno 1568, fra Felice depose la sua carica di vicario generale. Sciolta l'assemblea, Peretti si dedicò alla diocesi di Sant'Agata. Tuttavia venne presto richiamato a Roma per occuparsi, quale consultore dell'Inquisizione ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] tradotta in pratica in molti modi da lui stesso e più in generale dal clero romano dei primi decenni del III secolo. Ne è per il 325 tutti i vescovi della cristianità in una grande assemblea a Nicea, un concilio ecumenico, per superare i contrasti e ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] .
69 Ibidem, p. 50.
70 G. Laj, Discorso pronunciato all’assemblea nazionale massonica nell’assumere l’ufficio di gran maestro dell’ordine, 19 novembre massonica di Ruini e Corbino e, più in generale, sui rapporti che si instaurarono dopo la caduta ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] anni Ottanta.
Un ruolo importante fu svolto da questo partito nell’Assemblea costituente, eletta il 2 giugno 1946, che concluse i suoi il rapporto con il proprio retroterra e, più in generale, con la società civile.
Nei primi anni Ottanta, ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] alla scuola positivista del suo professore di patologia generale, Camillo Golgi, e nel clima arroventato di fine tra il 1968 e il 1969 in Cattolica nasceva l’Assemblea di contestazione ecclesiale, che spostava la protesta del Movimento studentesco ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] notizia del programma messo a punto dalla seconda assemblea dell’Opera dei congressi (la struttura di un’idea dell’accoglienza che la legge sulla parità e più in generale la politica scolastica dell’Ulivo hanno avuto in taluni ambienti della cultura ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Bertolini) - in un momento di grave crisi dell'Italia in generale e di Roma in particolare, a causa della pressione militare longobarda Roma.
Nel maggio 591 Agilulfo fu eletto re nell'assemblea dei duchi a Milano (Paolo Diacono, Storia dei Longobardi ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] nella prima parte, si interessa unicamente dell'operato del generale bizantino, che agiva in veste di protettore della Chiesa di di partecipare, e V. manifestò nei confronti dell'assemblea reticenze sempre più forti. Quando il concilio si aprì ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] su cui il praefectus urbi aveva esercitato un potere giudiziario generale, ovvero dell’area sulla quale il praefectus urbi aveva nessuno dei modelli di senato conosciuti: non era un’assemblea né fungeva da consiglio del principe né assomigliava allo ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...