BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] strapparle l'impegno di sottoporre a una assemblea di prelati e rappresentanti dei Parlamenti di lettere del 1562, una indirizzata a Gaspard de Saulx-Tavannes luogotenente generale di Borgogna, si conservano nella Biblioteca Nazionale di Parigi (Fonds ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] dell'Italia.
Nel settembre 1859 egli fu eletto nell'Assemblea dei rappresentanti del popolo che, riunitasi a Parma, Il 5 apr. 1868 il M. fu mandato a reggere la procura generale di Catania, da cui nel settembre 1869 passò a Bologna, dove rimase oltre ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] IV, il 18 dic. 1431, aveva sciolto l’assemblea conciliare stabilendone la convocazione a Bologna, rivendicò a sé, Giovanni Antonio d’Onate, rispettivamente nel 1481 e nel 1486 (Indice generale degli incunaboli [IGI], nn. 745 s.). Nel 1498 l’opera ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] 1948 ebbe la nomina al grado. Nel 1955 fu promosso avvocato generale della Corte di cassazione e poi, nel 1957, presidente di sezione di uguaglianza, in Studi per il ventesimo anniversario dell'Assemblea costituente, Firenze 1969, pp. 271-308).
La ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] politiche e amministrative: fu dapprima membro e vicepresidente del Consiglio generale del Granducato; venne poi, nello stesso anno, eletto deputato all’Assemblea parlamentare toscana e fu nominato ministro della Pubblica Istruzione nel gabinetto ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] . 1867. Altri suoi scritti editi sono: Il generale Alessandro Guidotti: cenni biografici, ibid. 1848; Lettera 10 maggio 1881; Bologna, Museo del Risorgimento, Fondo Martinelli; Le Assemblee del Risorgimento, Lombardia, Bologna…, Roma 1911, ad ind.; L ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] nel quale Giovanni da Capestrano fu eletto vicario generale. Nel 1450 predicò nel corso della quaresima a Giovanni da Capestrano per informarlo sullo svolgimento dell'assemblea, esprimendo soddisfazione per il consolidamento dell'Osservanza e ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] , fece parte dei "sapientes" incaricati dal Consiglio generale montagnanese di stendere i nuovi statuti.
Nulla sappiamo organi di governo, per cui i "maiores", riunitisi in un'assemblea, sia pur priva di una precisa veste legale, stabilirono che ogni ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] nel 1580 dopo anni di lotte. Nel primo capitolo generale dei carmelitani scalzi tenutosi ad Alcalá nel 1581 fu eletto segretario e come tale sottoscrisse gli atti e le costituzioni dell'assemblea. Sua fu anche la elegante orazione latina di saluto ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] rivolta e i suoi oppositori, riunendo il 23 marzo un'assemblea popolare, per giudicare gli arrestati.
L'attacco alla signoria dell controllo della città, se il 26 successivo un consiglio generale del Comune di Fermo lo raccomandava al papa: nell ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...