BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] spazio era dedicato alle relazioni dei dibattiti politici dell'assemblea legislativa.
Il B., per parte sua, abbordò , IV, Milano 1960, pp. 325-26), indirizzato più tardi dal generale Murat al Melzi, sarebbe stata la seguente: rifugiato a Modena, vi ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] a Parigi, vi partecipò come ministro provinciale. Nel febbraio di quell'anno il generale Cheffontaine era stato autorizzato dal re di Francia a riunire l'assemblea che doveva eleggere il suo successore. Con breve del 2 maggio Gregorio XIII vi ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 1922 direttore del quotidiano comunista locale Il Lavoratore.
Per aver accusato un generale di inumanità verso i soldati, il 5 ottobre il G. fu il comitato delle opposizioni a promuovere un'assemblea parlamentare antifascista.
Il 9 giugno 1925 il ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] 'Assemblea, sia nei successivi interventi il F. fece grandi elogi del sistema rappresentativo e della costituzione repubblicana, mostrando posizioni apparentemente radicali e giacobine ("disingannare i sedotti per mezzo di una generale propagazione ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] però, che più che le note capacità dell'antico uditore generale, avesse avuto peso decisivo nella scelta di Benedetto XIII il desiderio della regalia e delle quattro proposizioni pubblicate dall'Assemblea del clero di Francia nell'anno 1682, che ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] del D. fuquale rappresentante di Teramo nell'Assemblea napoletana, i cui comizi erano stati affrettatamente convocati Lanza, Torino-Napoli 1887, II, capp. XX e XXI in generale sul ministero Lanza-Sella; A. Plebano, Storia della finanza italiana dalla ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] decime alla S. Sede, il 10 ag. 1546 (ma con la data del 20 luglio), da Angelo Massarelli, segrqtario generale dell'assemblea dei vescovi. A questa modesta partecipazione alla prima fase del concilio fa poi riscontro l'assenza permanente dalla seconda ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] fece la scelta opposta, dimettendosi il 18 marzo 1970 da segretario generale della CGIL, carica alla quale il 24 seguente venne eletto il fu poi definita nel documento proposto all'approvazione dell'assemblea dei delegati CGIL, CISL, UIL (Roma [Eur], ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] Fronte ottenne un significativo successo nelle elezioni per l'Assemblea costituente del 2 giugno 1946, rivelandosi, con oltre 1 deputati, oltre che la netta ostilità della Confederazione generale dell'industria, che lo privò di ogni finanziamento. ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] rinunciò alla carica per insofferenza verso i limiti che l'assemblea dei soci avrebbe voluto porre ai suoi poteri.
Non degli scritti economici, aperto dal volume Sulla statistica teorica in generale e su Melchior Gioia in particolare, Venezia 1870, e ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...