CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] essendo Pio IX fuggito da Roma, la convocazione di un'Assemblea costituente. Eletto il 23 genn. 1849 - come il pur di piccola mole, sono precisi ed utili a lavori più generali.
Il Florae Gasentinae Tentamen, uscito nel Nuovo Giornale botanico italiano ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] della Pace del 1919. Nel 1920 fu nominato sottosegretario generale della Società delle Nazioni e in tale qualità ebbe una della quale, il 14 sett. 1921, fu eletto giudice dall'Assemblea e dal Consiglio della Società delle Nazioni. La Corte lo ebbe ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] 2; Id., La convenzione di settembre, Bologna 1899, p. 148; Le assemblee del Risorgimento, Roma 1911, I-IV, passim; L. C. Farini, ma numerosi sono i riferimenti in opere di carattere generale: A. Calani, Il primo Parlamento del Regno italico, ...
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(propr. Fidel Alejandro Castro Ruz) Politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, 1926). Oppositore del dittatore F. Batista, nel 1953 guidò un attacco contro una caserma di Santiago de Cuba. Condannato a [...] di guerriglia in America Latina e, più in generale, orientata in senso terzomondista. Dopo il varo della fra i due fratelli è stato formalizzato nel 2008, quando l’Assemblea nazionale cubana ha eletto Raúl presidente del Consiglio di Stato. Alla ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] sempre fedele. Come sostenitore della causa repubblicana, fu l’estensore del Programma formulato dall’Assemblea dei circoli adunata in seduta generale in Forlì, il manifesto approvato dai circoli popolari e patriottici della Romagna nel dicembre ...
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al-Sadat, Muhammad Anwar
Politico egiziano (Mit Abu l-Kum, al-Minufiyah, 1918-Il Cairo 1981). Militare di carriera, entrò nel gruppo clandestino dei Liberi ufficiali, con i quali partecipò al colpo di [...] , partecipa al colpo di Stato che rovescia la monarchia egiziana
1957-61
Segretario generale del partito unico, l’Unione nazionale
1961-69
Presidente dell’Assemblea nazionale
1964-67; 1969
Vicepresidente della Repubblica
1970
Assume i poteri di ...
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Clemenceau, Georges
Politico francese (Mouilleron-en-Pareds, Vandea, 1841-Parigi 1929). Repubblicano e antibonapartista, fu eletto sindaco di Montmartre (1870) e deputato all’Assemblea nazionale, dove [...] , che gli valse il soprannome di «Tigre». Responsabile in parte della crisi boulangista, ma poi avversario risoluto del generale Boulanger, C. rimaneva sospetto per la sua anglofilia. Con l’affare Dreyfus, che lo vide deciso fautore, attraverso ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] , caduta la monarchia di luglio, nelle elezioni per l'Assemblea costituente (sett. 1848), riuscì eletto in molti collegi, e vitali, per mantenere una situazione di equilibrio generale europeo e di effettiva egemonia francese. Il secondo decennio ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] si distinse in Belgio e nella regione di Guise; promosso generale di divisione e quindi di corpo d'armata, nel la sede del governo a Vichy, dove il 10 luglio ricevette dall'Assemblea nazionale la nomina a capo dello stato e i pieni poteri, di ...
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Uomo politico turco (İstanbul 1925 - Ankara 2006). È stato primo ministro della Turchia nel 1974, nel 1977, nel 1978-79 e nel 1999-2000.
Vita e attività
Deputato dal 1957 del Partito repubblicano del [...] popolo, membro dell'Assemblea costituente del 1961, fu ministro del Lavoro dal 1961 al 1965. Come segretario generale del suo partito (1966-71) condusse una forte opposizione alla politica di I. Inönü, capo di un governo di coalizione nazionale. ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...