La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] la diffusione delle armi nucleari che Kennedy e il delegato sovietico avevano assunto il 25 settembre 1962 davanti alla XVI Assembleagenerale dell'ONU. L'obiettivo di bloccare il numero dei membri del club atomico era del resto già implicito nell ...
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Nacque a Eaux-Vives, presso Ginevra, il 16 agosto 1794. Il nome d'A. venne alla sua famiglia dalla nonna paterna Elisabetta, in cui s'era spenta la discendenza diretta del celebre ugonotto Agrippa d'A. [...] cui tracciò con profonda convinzione le linee direttive e i capisaldi teorici nel suo Discours d'ouverture all'assembleagenerale della Société évangélique del 1861, alla vigilia del solenne convegno ginevrino dell'Alliance.
Nonostante il carattere ...
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FRANCESE Il territorio, secondo recenti dati francesi, è di kmq. 2.487.000; la popolazione (censimento del 1946) conta in complesso 4.004.000 ab., dei quali 8.349 Europei. Tali cifre vanno così ripartite: [...] territorî di Gabon, Medio Congo, Ubanghi-Sciari e Ciad (Fort Lamy) con un consiglio di governo e un'assembleagenerale elettiva. L'Africa Equatoriale Francese invia inoltre 8 delegati al Consiglio della repubblica.
La maggioranza degli abitanti è ...
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Mentre gli anni che corrono verso la seconda Guerra mondiale sono caratterizzati da vasti programmi di riarmo, decisi da tutti gli stati, già nel corso della guerra si riprese a discutere della necessità [...] , garanti dell'ordine mondiale.
La Carta delle Nazioni Unite (v. in questa App.), da parte sua, affida contemporaneamente all'assembleagenerale (art. 11) e al Consiglio di sicurezza (art. 26) il compito di "formulare piani da sottoporre ai membri ...
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Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] degli Esteri (1945), alle conferenze di Mosca e di Londra (1947) e di Parigi (1949), e alle sessioni dell'assembleagenerale delle Nazioni Unite. Fu inoltre negoziatore delle trattative che portarono al trattato di pace con il Giappone e ai patti di ...
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Uomo politico svizzero, nato a Ginevra il 19 maggio 1794, morto ivi il 6 novembre 1878. Mandato a Parigi per intraprendervi studî commerciali ed economici, vi si dedicò anche al giornalismo e alle lotte [...] ebbe però il sopravvento, e il F., creato presidente del Consiglio di stato a Ginevra e membro dell'assembleagenerale al Consiglio degli stati, tornò ad avere parte preponderante nella vita politica svizzera, specialmente durante la questione per ...
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BELGA La popolazione, secondo il censimento del 1939, è passata a 10.356.000 ab. con un aumento di circa un milione in confronto al 1935; una valutazione del 1940 la farebbe arrivare a 10,5 milioni, dei [...] principalmente dai ricchi giacimenti di uranio del Catanga. Quanto al Ruanda-Urundi, già sotto mandato belga, esso è passato il 13 dicembre 1946, per decisione dell'assembleagenerale delle N.U., in amministrazione fiduciaria alla stessa potenza. ...
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Acronimo utilizzato dagli economisti per indicare un nucleo di cinque grandi Paesi in rapida crescita economica o comunque dotati di una significativa influenza politica: Brasile, Russia, India, Cina e [...] , era BRIC.
Nel settembre 2006 i ministri degli Esteri di Brasile, Russia, India e Cina, riuniti al margine dell’Assembleagenerale delle Nazioni Unite a New York, diedero vita a un coordinamento diplomatico informale tra i loro Paesi. Nel-l’intento ...
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SAMOA.
Silvia Lilli
Vincenzo Piglionica
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato insulare dell’Oceania, nell’Oceano Pacifico centro-meridionale. [...] fine del 2010 sarebbe stato escluso dalla lista ONU dei Paesi meno avanzati (cosiddetta Least developed countries), ottenne dall’Assembleagenerale delle Nazioni Unite una proroga di tale status fino al 1° gennaio 2014, così da poter continuare a ...
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Scrittore e moralista francese, nato a Parigi nel 1541 e morto ivi nel 1603. Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto alla carriera, per abbracciare lo stato ecclesiastico. Teologo e predicatore, [...] per qualche tempo alle lotte civili e religiose. Nel 1595 fu a Parigi come rappresentante della diocesi di Cahors all'Assembleagenerale del clero, della quale diventò poi segretario. Godette il favore anche di Enrico IV.
Lo Ch. volle fissare in ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...
placito
plàcito s. m. [dal lat. placĭtum, der. di placere «piacere»]. – 1. a. Opinione espressa da persona autorevole, soprattutto nel campo filosofico: i p. degli antichi filosofi. b. Nel medioevo, sentenza data da un’autorità giudiziaria;...